Tassa Tevere-Nera: in arrivo migliaia di avvisi di pagamento, esposto a magistratura del Comitato per l’abolizione
Secondo Leo Venturi, rappresentante del Comitato abolizionista, “il Consorzio Tevere-Nera ha tentato di vanicare le modifiche al regolamento modificando strutturalmente gli avvisi: i 10,80 euro che fino allo scorso anno venivano esplicitamente indicati come costi di gestione, ora sono spariti e, in un’altra parte della cartella, vengono anzi definiti ‘beneficio di tutela idraulica’, in modo che, facendo la somma, venga superato il limite dei 17 euro”. In ogni caso, è stato detto stamani in una conferenza stampa organizzata a Terni dal Comitato, starebbero arrivando anche avvisi con importi inferiori a questa cifra.
“E’ un atteggiamento incomprensibile che vanifica nello spirito e nella sostanza le modifiche apportate dalla giunta regionale” ha detto ancora Venturi che ha annunciato che presenterà l’esposto in procura per “verificare la legittimità dell’operato del Consorzio”.
Il Comitato polemizza anche con la Regione per non aver ancora “definito una proposta di legge di revisione delle norme regionali in materia di bonifica, nonostante le legge regionale del 23 dicembre 2011 indicasse in 60 giorni il tempo utile per predisporla”. “Ribadiamo – ha spiegato Moreno Primieri, rappresentante del Comitato per Todi – che l’obiettivo dovrebbe essere quello di abrogare i Consorzi e di assegnare alla Agenzia forestale regionale i compiti di tutela idreogeologica, in modo che tutti i cittadini umbri abbiano lo stesso trattamento”.