Ternana a Vicenza col rebus centrocampo, Breda: “Tre gare chiave, niente calcoli”
Operazione salvezza, atto primo. Tre gare fondamentali in sette giorni quelle prossime per la Ternana per chiudere definitivamente il discorso salvezza: Vicenza fuori casa, Pro Vercelli e Ascoli in casa. Ma sarà quella di domani, contro i Berici a dire moltissimo. Anche perché la Ternana ci arriva in piena emergenza centrocampo. Busellato squalificato, Coppola e Troianiello a casa infortunati, Zampa convocato ma a mezzo servizio, Palumbo al rientro dopo un mese e probabilmente costretto a giocare dalla parte opposta, semmai dovesse giocare dall’inizio. Ma il tecnico Roberto Breda, che torna domani per la prima volta da ex a Menti (vi allenò nel 2012-13, esonerato a Gennaio) lascia intendere che a centrocampo la coppia dovrebbe essere quella composta da Valjent e Signorelli: “E’ una alternativa percorribile- dice- le altre a cui sto pensando prevedono degli spostamenti e l’utilizzo di Vitale, ma ci sto pensando. Dobbiamo far bene in questa settimana, abbiamo tre partite per far punti e spero di fare le scelte giuste. Ma Valjent domani giocherà sicuramente a centrocampo, anche perchè può dare una mano ai nostri centrali a bloccare i loro attaccanti”.
Vitale ci sarà, ma anche per lui il rientro è dopo un lungo stop: “Sta bene, troverà spazio in settimana, sta lavorando bene, ma è caldo. Il centrocampo mi da qualche dubbio, è ancora da decidere”, chiosa il tecnico. Il tema caldo ovviamente sono gli scontri diretti, quelli da non fallire: “A volte facciamo meglio con quelli davanti che con quelli dietro – dice l’allenatore- ma non perchè li snobbiamo, ma perchè magari hanno determinate caratteristiche. Domani bisogna metterci tanta gamba. La Ternana sarà più o meno come quella messa in campo a Novara, perché il Vicenza ha giocatori con caratteristiche tali che ci impegneranno parecchio: hanno Vita, Ebagua, Signori, Galano. Per questo è importante far giocare Valjent, può dare una mano. Noi comunque non dobbiamo fare calcoli, ci serve vincere e basta”.
Poi il discorso è andato su Falletti, che come sempre sarà un po’ l’osservato speciale: “E’ uno difficile da marcare, per le sue caratteristiche fisiche, è difficile stargli dietro e non si spaventa dei falli subiti e adesso sta consolidando il ruolo, ne sta cogliendo le sfumature, e per questo ha bisogno di un po’ di tempo, anche perchè di fronte hai anche gli avversari: sta alzando il livello della sfida. Credo che abbia bisogno di riferimenti chiari, e quindi anche in base all’avversario rende più o meno bene”. E davanti lascia una porta aperta per Avenatti: “Sin qui ho fatto delle scelte- conclude – ma potrei anche cambiare”.
Sono 21 i convocati (compreso il terzo portiere Gava, visti i problemi accusati in settimana da Sala), dirigerà Matteo Minelli di Varese. Il 34enne lombardo è al terzo anno tra i cadetti ha diretto un totale di 41 partite: 21 vittorie interne, 9 pareggi e 11 successi esterni (21 i rigori assegnati ed altrettanti i calciatori espulsi). I precedenti con la Ternana sono 8, di cui uno in Prima Divisione: Ternana-Carpi 2-1 (stagione 2011/12) e 7 in B: Carpi-Ternana 1-2, Novara-Ternana 1-1 e Reggina- Ternana 1-2 nella stagione 2013/14; Ternana-Bologna 0-1, Carpi-Ternana 3-1 e Ternana-Latina 0-2 nella passata stagione. Nel campionato in corso ha diretto Ternana-Spezia 1-2. Tre precedenti col Vicenza: una vittoria, una sconfitta e un pareggio