Ternana, cambia la corsa salvezza: 5 punti di penalizzazione al Lanciano
C’era grande attesa per questa sentenza, che era nell’aria ma che forse ci si attendeva meno pesante. La Virtus Lanciano è stata infatti penalizzata di altri 5 punti (ora sono 7 in totale) per le inadempienze economiche (mancati pagamenti Irpef e Inps) che già avevano caratterizzato l’estate dei frentani. La società, va ricordato, è in vendita dopo anni di gestione della famiglia Maio. Nel comunicato si legge: “Il Tribunale Federale Nazionale presieduto dall’avvocato Sergio Artico ha inflitto 5 punti di penalizzazione e un’ammenda di 6500 euro alla Virtus Lanciano (Serie B), sanzionando con 5 mesi e 15 giorni di inibizione l’Amministratore Unico della società Claude Alain Di Menno Di Bucchianico e con 2 mesi di inibizione il Presidente del Collegio Sindacale della società Angelo Castrignanò. La società era stata deferita a titolo di responsabilità diretta per alcune violazioni CO.VI.SO.C”.
Questo cambia profondamente la classifica, in particolare la corsa salvezza, visto che il Lanciano, diretta concorrente della Ternana, scende al quartultimo posto: Crotone 74, Cagliari 72, Bari 63, Trapani 62, Pescara 61, Cesena e Spezia 58, Novara e Virtus Entella 57, Brescia 54, Perugia 51, Ternana 45, Avellino 44, Vicenza e Ascoli 42, Pro Vercelli 41, Latina 40, Modena 39, Virtus Lanciano 38, Salernitana 37, Livorno 36, Como 29
Diventa ancora di più fondamentale, a questo punto, per la Ternana, la gara di sabato con l’Ascoli: in caso di vittoria, infatti, la Ternana salirebbe a 48 punti e vedrebbe la salvezza diretta ad un passo, soprattutto nel caso in cui la Pro Vercelli non dovesse fare punti in casa contro l’Avellino (dove è appena tornato l’ex Tesser): a quel punto sarebbero 7 i punti sulla zona playout da gestire in 4 partite