Ternana – Taranto 1-1, pareggio ospite nel finale e occasione persa per le fere
Il big match del girone A di Prima Divisione di Lega Pro tra Ternana e Taranto finisce 1-1 con i gol del rossoverde Sinigaglia nel primo tempo e il pareggio del rossoblu Di Bari nel finale del secondo. Molte le emozioni durante il match con tre espulsioni inflitte dal direttore di gara Pasqua di Tivoli, una alla Ternana e due al Taranto.
La cornice era quella delle grandi occasioni. Ternana e Taranto si sono affrontate davanti ad un pubblico di circa 11 mila spettatori, richiamati dall’importanza della gara visto che si sfidavano la prima e la seconda del campionato. I rossoverdi scendono in campo con un 3-4-3 con Nolè e Sinigaglia a supportare la punta Litteri e lo stesso fa l’allenatore rossoblu Dionigi, che schiera lo stesso modulo con il tridente d’attacco Mendicino-Chiaretti-Rantier.
Nei primi minuti del primo tempo sono i pugliesi a partire forte creando non pochi pericoli alla retroguardia rossoverde. Al 1’ minuto di gioco pericolo in area della Ternana con il tiro di Sciuadone bloccato da Ambrosi. Il Taranto continua ad attaccare e al 3’ conquista un calcio di punizione dal limite con il tiro che finisce di poco a lato. La squadra di casa prova a reagire e al 6’ va a segno con Litteri ma il gol viene annullato dall’arbitro per un fallo di mano. La Ternana piano piano prende in mano le redini del gioco cercando di bloccare il gioco avversario pressandolo molto alto. Al 16’ Litteri si invola lungo la fascia e viene atterrato al limite dell’area. Punizione battuta da Nolè respinta dalla difesa rossublu ma il pallone ritorna al giocatore rossoverde che al volo spedisce la sfera all’angolino basso sinistro della porta impensierendo Bremec. La Ternana continua a macinare gioco, e con il passare dei minuti si rende sempre più pericolosa. Al 25’ le fere vanno vicinissime al gol. Punizione dal vertice destro dell’area, De Giosa metto in mezzo e dopo un rimpallo, la palla finisce sui piedi di Carcuro che calcia immediatamente verso la porta ma trova la pronta reazione del portiere ospite. Ma il gol è solo rimandato di pochi minuti perché al 27’ la Ternana va in gol con Sinigaglia. Lancio lungo di Nolè dalla difesa a cambiare gioco dove trova Bernardi che si invola verso l’area avversaria. Arrivato al limite salta un difensore e passa la sfera a Dianda che con un passaggio filtrante mette davanti la porta Sinigaglia che non può sbagliare. Esplode l’urlo di gioia degli undicimila supporters accorsi allo stadio per l’1-0 delle fere. Dubbi iniziali sulla posizione di Sinigaglia ma rivedendo il replay parte chiaramente in posizione regolare.
Il Taranto prova a reagire ma la difesa della Ternana blocca facilmente tutte le scorribande avversarie. Da registrare solamente al 36’ un tiro dal limite dell’area del rossoblu Prosperi che sfiora il palo. Il primo tempo finisce con la Ternana in vantaggio per 1-0 con una buona prova dei rossoverdi, padroni del campo e spesso pericolosi con veloci ripartenze.
Il secondo tempo inizia con la doppia sostituzione adoperata dal tecnico Dionigi. Entrano Girardi e Alessandro per Mendicino e Chiaretti. Al 4’ la partita per fere si mette in salita. La Ternana rimane in 10’ per doppia ammonizione di Litteri che ingenuamente travolge Cutruppi. Il Taranto cerca subito di approfittare del vantaggio numerico ma dura poco la gioia dei tarantini perché al 9’ si ristabilisce la parità numerica. La stessa sorte di Litteri tocca a Sciaudone che, ammonito per la seconda volta per un intervento molto duro su Bernardi, deve abbandonare il campo da gioco. Nonostante tutto, il Taranto continua ad attaccare ma lo fa in modo confusionario e poco pericoloso permettendo in questo modo ai giocatori rossoverdi di controllare la partita tranquillamente per poi ripartire in contropiede. Al 23’ Toscano sostituisce Nolè con Danti. Da qui in poi il gioco della partita cala sia perché i giocatori sono provati dalla stanchezza, visto il primo tempo giocato a ritmi elevati da tutte e due le squadre, sia per l’inferiorità numerica. Ma quando tutto ormai faceva presagire ad un risultato assolutamente positivo per la compagine rossoverde, ecco che i minuti finali le riservano note dolenti. Al 35’ il Taranto va vicinissimo al gol. L’occasione capita sui piedi di Pensalfini ma l’attaccante rossoblu, che raccoglie un cross dalla sinistra, da posizione centrale e ravvicinata spara alto sopra la traversa. Al 42′ arriva la terza espulsione della gara: Antonazzo rifila un pestone ad un giocatore a terra. Il guardalinee è lì a due passi e il giocatore del Taranto è spedito anzitempo sotto la doccia. Al 44′ arriva la doccia gelata: il Taranto batte una punizione dalla trequarti. Il cross attraversa tutta l’area di rigore e trova, pronto sul secondo palo, Di Bari che si avventa sulla palla e in scivolata mette in rete. Nulla da fare per Ambrosi. A nulla serviranno i cinque minuti di recupero: la partita si chiude in pareggio.
Un’occasione persa per la Ternana che, con una buona prova, ha confermato di meritare il primato in classifica ma non è riuscita a dare il colpo di grazia al Taranto e mettere il sigillo sul campionato. Rimangono comunque 5 i punti di sicurezza: un buon margine anche in considerazione della nuova penalizzazione (si parla di 4 punti) che a breve colpirà i rossoblu.