Ternana, una doppietta di Ceravolo e torna il sorriso: sbancato Avellino

Avellino-Ternana 0-2

AVELLINO (4-3-1-2)  Frattali 5; Pisano 6.5 Biraschi 6 Chiosa 4 Visconti 6; D’Angelo 6.5 (20’st Joao Silva 6) Arini 6 (23’st Paghera 5) Gavazzi 6; Insigne 5.5 (12’st Sbaffo 5); Mokulu 5.5 Castaldo 4.5. A disp.: Offredi, Nica, Rea, Jidayi, Pucino, D’Attilio. All.: Tesser 6

TERNANA (3-5-2): Mazzoni 7.5; Gonzalez 6.5 Meccariello 6 Valjent 6; Zanon 6 Janse 6.5 (38’st Signorelli 6) Busellato 6 Palumbo 7 (12′ st Grossi 6), Furlan 6.5; Falletti 7 Ceravolo 7,5 (23’st Gondo 6). A disp: Sala, Santacroce, Belloni, Troianiello,  Dugandzic, Avenatti. All: Breda 7

ARBITRO: Ros di Pordenone (Assistenti Lanza- Raspollini; IV Uomo Di Ruberto) 6.5

MARCATORE: 4’st e 22′ st Ceravolo

NOTE:  Spettatori: 6000 circa. Ammoniti:  Furlan (T), Arini (A), Paghera (A), Valjent (T). Calci d’angolo: 9-9. Recupero: 0’pt  3’st. Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle 7 giovani vittime italiane dell’incidente automobilistico in Spagna. Al 44′ pt Mazzoni (T) para un calcio di rigore a Castaldo.

 AVELLINO- Colpo grosso. La Ternana sbanca Avellino, vendicando la sconfitta dell’andata e tornando anche al successo in trasferta dopo una vita (l’ultima volta a Vercelli): finisce 2-0.  Breda parte con il modulo annunciato e la novità Janse in mediana, con Falletti in attacco al fianco di Ceravolo

Inizio tutto di marca irpina. Subito Castaldo stacca di testa a superare Meccariello, ma Mazzoni è attento. A seguire Pisano libera Gavazzi che dalla  distanza impegna il portiere, spedendo però a lato; infine Insigne raccoglie un cross di Visconti, non riuscendo però a trovare la girata.  La Ternana è solo Falletti: l’uruguayano ha infatti tre buone occasioni di seguito: al 10’ ci prova dalla distanza, ma il suo tiro è deviato e arriva lento a Frattali,  al 17’ stop e tiro di potenza dalla distanza, ancora parata del portiere poi al 20’ combinazione con Zanon e destro da posizione defilata che l’estremo difensore manda in corner.

L’Avellino risponde con una punizione dal limite guadagnata dal belga Mokulu: il tiro di Insigne però finisce alto. Poi di nuovo Falletti, su passaggio di Busellato: tiro sbilenco da lontano, senza esito. La formazione di Tesser non sempre riesce a spingere sul gas ma quando lo fa la Ternana va in bambola: al 28’ cross di Gavazzi e girata di testa di Insigne che sibila a lato della porta di Mazzoni che poi neutralizza uno stacco di testa di Insigne su assist di D’Angelo. Il portiere rossoverde è in serata di grazia e lo dimostra al 36’ quando risponde per ben due volte sul pericolosissimo batti e ribatti nella sua area: prima respinge il diagonale di D’Angelo poi la botta di Mokulu. Palla ancora in mezzo con Valjent che spazza via. Paura finita? Nemmeno per idea. Perché dopo l’ennesima conclusione di Falletti (deviata in angolo) e l’assist al bacio del folletto per Ceravolo, con l’attaccante che non colpisce bene e spreca, l’Avellino ha la più grande delle occasioni: D’Angelo lancia che Castaldo va giù in area (fallo di Furlan), è in rigore solare che però il centravanti tira pianissimo e centrale, con Mazzoni che ringrazia e para facile.

Alla ripresa la Ternana (che passa la 4-5-1) trova due strappi decisivi. Grande protagonista Ceravolo, autore di una doppietta. Al 4′ Palumbo vince un contrasto e serve Janse che mette in mezzo  per l’attaccante calabrese: colpo di testa e palla prima sulla traversa e poi in gol. L’Avellino prova a reagire ma proprio su una giocata irpina, del nuovo entrato Sbaffo (al posto di Insigne) prende il secondo gol: l’ex Chievo in fase offensiva sbaglia un appoggio e innesca il contropiede di Ceravolo. L’Avellino è tutto in avanti, tranne Chiosa ma il difensore non si intende con Frattali, scivola e lascia spazio al tocco di destro dell’attaccante che fa il bis, prima di lasciare il posto a Gondo.

L’uno-due manda al tappeto l’Avellino, che a parte qualche timida giocata (Visconti da lontano, alto e tiro di Saffo dai 20 metri parato a terra da Mazzoni) non si riprende più e così da qui alla fine è un festival della Ternana. Prima Furlan dalla lunga distanza (28′) con parata di Frattali poi un tikitaka in salsa rossoverde sull’asse Grossi-Falletti-Signorelli, col venezuelano che manda alto. Sempre lui va una seconda volta vicino al gol, ancora una volta però non trovando lo spunto buono. Sbaffo ha ancora una buona occasione di testa (Mazzoni di nuovo insuperabile), poi è festa rossoverde per tre punti pesantissimi.

 

 

 

 

 

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