Ternano 40enne ucciso a Genova: regolamento di conti in traffico di droga
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Lombardi stava vendendo due chili di cocaina ai tre che poi l’hanno assassinato sparandogli addosso 4 colpi di pistola: tre al torace ed in uno in faccia. I tre hanno poi messo il corpo dentro la macchina e l’hanno portato a Levaggi, in un terreno privato dove, quando è arrivata la polizia, stavano scavando una fossa per seppellire il cadavere. A quel punto uno dei tre, il pluripregiudicato 60enne Marietto Rossi, ha confessato ai poliziotti: “Sono stato io a sparare a Lombardi, ho fatto tutto da solo. Mi prendo le mie responsabilità come ho sempre fatto”. Gli altri due negano invece di avere responsabilità.
Successivamente sono state fermate altre persone: il quarto uomo fermato è un genovese cui viene contestato il concorso in omicidio volontario e farebbe parte della stessa banda di Marietto Rossi. Altri due uomini sono stati individuati la notte scorsa e uno di questi sarebbe stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze, una carabina, silenziatori, pistole e proiettili. Indagato anche un capo ultras del Genova.