Terni, 28 e 29 gennaio targhe alterne sospese nonostante alti livelli di inquinamento
Una decisione presa “in quanto i dati sulle situazioni atmosferiche legate all’inquinamento sono migliorati” recita una nota di palazzo Spada. In realtà le previsioni Arpa mostrano un peggioramento tra sabato e domenica e per lunedì parlano di livelli di polveri sottili molto vicini al limite fissato dalla legge: ad oggi è lecito pensare che martedì la situazione continui a peggiorare arrivando a sforare i fatidici 50 µg/m3. La sospensione sembra quindi una decisione poco razionale.
D’altra parte, è evidente, le targhe alterne non rappresentano una soluzione: per questo sono in molti a pensare che sia inutile mettere in difficoltà migliaia di cittadini che hanno necessità di utilizzare l’auto per recarsi al lavoro. E’ difficile dar torto a chi ritiene che la foglia di fico delle targhe alterne, ad oggi, rappresenti solo un aggravio per i ternani: oltre a dover respirare aria inquinata viene tolta loro la libertà di utilizzare l’automobile.
Probabilmente restrizioni alla viabilità sarebbero meglio tollerate se fossero di accompagnamento a provvedimenti strutturali in tema di mobilità alternativa e trasporti pubblici: i cittadini sarebbero chiamati a fare la propria parte per raggiungere un effettivo miglioramento di ambiente e salute.