Terni, ancora dubbi sulle mense scolastiche, quattro consiglieri di maggioranza vogliono vederci chiaro
Desta dubbi anche nella stessa maggioranza l’affidamento alla Gemos di Ferrara la gestione della ristorazione scolastica da parte del Comune di Terni.
Adesso quattro consiglieri comunali, Valdimiro Orsini (Pd), Faliero Chiappini (Città aperta), Sandro Piermatti (Mdp) e Sandro Piccinini (Pd), vogliono vederci chiaro e hanno formalizzato una richiesta agli atti, soprattutto in merito al centro di cottura.
“La nostra azione – comunicano i consiglieri – è diretta ad assicurare l’erogazione del servizio di refezione scolastica fondamentale per le dinamiche complessive del settore e ad avere certezze nell’esercizio delle nostre prerogative di consiglieri comunali e nel rispetto di tutte le normative applicabili”.
Inoltre richiedono anche le autorizzazioni amministrative, sanitarie e quanto altro necessario per l’espletamento del servizio di preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti nonché la relazione della dirigente della direzione promozione sistema formativo e sociale, attestante la rispondenza del centro di cottura alle caratteristiche tecniche e organizzative offerte in sede di gara dalla Società Gemos e oggetto di valutazione tecnica con assegnazione di punteggio da parte della commissione di gara;
In ultimo i quattro vogliono vederci più chiaro anche sull’accordo tra il Comune di Terni e la Società GEMOS, concernente lo utilizzo in caso di emergenza dei locali e delle cucine site nella scuola di Campomaggiore e nella Scuola Mazzini e anche qui le relative autorizzazioni amministrative, sanitarie e quanto altro necessario per la preparazione in caso di emergenza, dei pasti trasportati presso la cucina sita nella scuola di Campomaggiore e in quella della scuola Mazzini.