Terni, aprirà la sala stampa “Dante Ciliani” per i cronisti senza redazione
Una “sala stampa” per tutti i giovani cronisti – collaboratori dei giornali o freelance che siano, purchè iscritti all’Ordine – che non possono contare su un posto dove poter scrivere gli articoli. Un luogo attrezzato soprattutto con internet, così da evitare che spendano del proprio. La struttura sarà inaugurata fra aprile e maggio a Terni e sarà intitolata a Dante Ciliani, l’amerino ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria scomparso sei mesi fa.
L’annuncio è stato dato da Gigi Scardocci, voce e volto della TGR, nonchè consigliere dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, durante l’annuale assemblea degli organismi professionali (Ordine, Assostampa Umbria, Ussi e Gruppo Uffici Stampa) che si è tenuta presso i locali della scuola di Giornalismo Radiotelevisivo della Rai a Ponte Felcino.
In qualità di presidente del comitato “per Dante”, voluto dalla famiglia di Ciliani (erano presenti il fratello Carlo e la moglie Claudia) e dall’ordine, Scardocci ha illustrato il progetto: “La sala stampa – ha spiegato nei dettagli Gigi Scardocci – verrà realizzatagrazie alla disponibilità dimostrata da Sauro Pellerucci, presidente di “Pala Sì”, che ha messo a disposizione uno spazio particolarmente qualificato e attrezzato nella centralissima sede di piazza della Repubblica. Verranno realizzate dall’Ordine tra le 10 e le 15 postazioni dove ci si potrà collegare con il proprio computer alla wi-fi del Pala Sì. Un’ idea arrivata proprio da una giovane collaboratrice di Ciliani, Elena Frasconi la quale ha osservato come nelle redazioni ormai i collaboratori non possono più entrare e ai giovani manca uno spazio dove poter andare a scrivere una notizia, dove poter confrontarsi con i colleghi, e dove poter appoggiarsi dopo una conferenza stampa o un convegno”. Dopo Terni, nascerà una sala simile, sempre intitolata a Ciliani, anche a Perugia. Ciliani è stato ovviamente ricordato in maniera toccante, con l’intervento del fratello Carlo come punto più alto.
Relativamente ai problemi della professione, il presidente dell’Ordine Regionale, l’orvietano Roberto Conticelli ha spiegato: “L’Umbria ha giornalisti professionalmente preparati e sempre più impegnati ad aggiornarsi con scrupolo e dedizione, una categoria che riesce a sostenere l’impatto con la crisi che qui ha portato alla chiusura di giornali e più in generale a una preoccupante riduzione dell’informazione sul territorio. Per questo, proprio perché la nostra professionalità ci consente di poter essere rappresentativi di un’istanza di libertà e civiltà, non permetteremo che la nostra regione diventi terra di conquista per avventure editoriali senza scrupoli. Saremo invece sempre al fianco di quanti ci aiuteranno a dare prospettive occupazionali e professionali ai tanti giovani umbri che ancora sognano di fare il giornalista”.