Terni, Araba Fenice: per la festa della donna lo spettacolo ”La stanza di Clara”
Ecco quindi apparire il termine “sehnsucht” che nella lingua tedesca significa letteralmente “malattia del desiderare”. Esso, è il simbolo del musicista romantico, del suo intimo struggimento, dell’insaziabile malattia dell’anima che non è mai pienamente appagata su questa terra.
Clara e Robert sono una delle copie più famose e affascinanti della storia della musica. Lei grande interprete del suo tempo oltre che compositrice, lui musicista, il poeta di tutti i tempi.
Quella dove iniziano la loro vita coniugale è una tipica casa d’artista. Il pianoforte a coda di Clara occupa la stanza; come Robert aveva desiderato alle finestre ci sono fiori e alle pareti molte stampe. Felicità ineffabile: il sogno si è fatto realtà e la realtà è una continua sorgente di nuovi sogni. Seduti entrambi dinanzi al pianoforte, di cui hanno fatto per tanto tempo il simbolo del loro avvenire, scrivono insieme musiche, pensieri, poesie. Testimone di questa intensa passione è il loro diario intimo scritto negli anni 1840 e 1841, che sarà fatto rivivere attraverso le parole e la musica di Robert e Clara. Iniziato su suggerimento di Robert all’indomani delle nozze, il diario renderà conto di tutto ciò che concerne la loro vita in comune, raccoglierà i voti, le speranze, la stima e l’amore che gli sposi si rivolgeranno reciprocamente.
Il programma musicale che verrà eseguito al pianoforte vedrà l’esecuzione di alcune delle più belle pagine della musica ottocentesca con opere di Robert Schumann tra le quali: Arabesque op .18, Scene infantili op. 1, vari brani tratti dal Carnaval op.9, temi dalla fantasia op.17. Di Chopin sarà eseguito il tema del concerto n.1 e di Clara Schumann Romanza op.11.