Terni, assessore Guerra replica a M5S: ”Caos vero centro di cultura, ci sarà resoconto”
Il comunicato di Simone Guerra:
“Non più tardi del mese di dicembre è stato prodotto un ampio resoconto dato alla stampa sulle attività e i numeri del sistema museale e del Caos in particolare. È comunque già prevista una nuova comunicazione in merito al bilancio del settore cultura e del Caos.
Ma quello che più stupisce, leggendo la nota del Movimento 5 Stelle, è l’idea della cultura e dell’infrastrutture culturali e del loro utilizzo. Una visione claustrofobica e di conservazione. Una concezione che credevo superata da tempo: spazi chiusi, funzionali solo alla musealizzazione. Il Caos, come d’altronde anche la biblioteca, si muove lungo un’altra prospettiva. Luoghi non solo nati per conservare il patrimonio, ma pensati anche per produrre cultura, e quindi accanto alle sale espositive si trovano gli spazi per i laboratori, le sale per ospitare le residenze artistiche le conferenze, l’Hack Lab accanto ala didattica museale, il bookshoop ristorante tra il museo archeologico e la pinacoteca. Ovvero ‘piazze del sapere’ in grado di tenere insieme la cultura istituzionale e non, al contempo aperte alla città, alla collaborazione con le associazioni del territorio e ad artisti internazionali. Un luogo capace di creare osmosi tra arti diverse, dove tutto è pensato per far dialogare mondi diversi.
Al contrario l’idea che emerge dalla nota dei 5 Stelle è quella di stanze chiuse, polverose e stantie in cui ognuno non parla con nessuno. L’accusa di fondo è vera: il Caos è un centro culturale, dove la cultura è vita con lo sguardo rivolto al mondo e al futuro”.