Terni, baby gang di ladri tradita da foto su social network: 10 giovanissimi denunciati

Rubavano in continuazione poi si vantavano delle loro imprese criminali sui social network, pubblicando anche le foto dei bottini. Proprio questo esibizionismo ha tradito i membri di una baby gang di Terni che è stata smantellata dalla polizia. Nel corso di qualche mese avevano rubato oggetti di ogni tipo: occhiali, cellulari, portafogli, videogiochi, biciclette. Ora 10 giovanissimi sono stati denunciati: 8 minorenni e appena 2 maggiorenni.

Le indagini della questura di Terni sono iniziate nei primi giorni di febbraio quando l’intervento della polizia è stato richiesto per due furti avvenuti in un negozio di ottica di Borgo Rivo e in un campo di calcio. Per quanto riguarda il negozio, cinque giovani, dopo aver distratto la commessa, avevano rubato quattro paia di occhiali da sole griffati, dal valore di circa 500 euro. All’interno degli spogliatoi del campo di calcio di via Sabotino, mentre i giovani di una locale squadra di calcio stavano svolgendo gli allenamenti, era stato invece messo in atto un raid: rubati otto cellulari, due portafogli ed un giaccone di marca.

Nei giorni successivi ai furti, l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Taschetti, ha effettuato un’attività di monitoraggio dei social network più popolari fra i giovani. Un’idea che si è rivelata vincente: a seguito di questi accertamenti, coordinati dal sostituto commissario Anna Maria Mancini, gli agenti hanno trovato le fotografie di occhiali da sole e cellulari, in tutto simili a quelli rubati pochi giorni prima. A pubblicarle era stato un utente di cui era noto soltanto il nickname ma attraverso ulteriori indagini è stato identificato.

A quel punto è stato subito richiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione, grazie al quale è stata recuperata parte della refurtiva e sono stati individuati diversi componenti del gruppo di minorenni dediti ai furti. Tutti sono stati convocati in questura insieme ai genitori e, davanti all’evidenza dei fatti, hanno fornito una parziale ammissione delle proprie responsabilità.

Le indagini sono però proseguite. Sempre dall’esame dei social network, la polizia ha individuato altri oggetti che i giovanissimi avevano rubato in tre negozi di Spoleto, di cui due di ottica ed uno di video game. Si trattava di altri costosi occhiali da sole griffati e di videogame per PS4, questi ultimi con le confezioni originali ancora integre. Infine la baby gang si occupava anche del furto di biciclette: ne erano state rubate due particolarmente costose, da corsa (una di queste dal valore di 1.800 euro) e tramite il costruttore, si è risaliti al proprietario.

Oltre a commettere furti la baby gang aveva un’altra occupazione: si divertiva ad imbrattare muri e pensiline degli autobus, anche con le proprie firme, con bombolette di vernice spray e pennarelli, che sono stati trovati nel corso delle perquisizioni. Le zone maggiormente colpite imbrattate dai writer è quella di Borgo Rivo, soprattutto piazza della Meridiana per la quale sono arrivati negli uffici della questura esposti e segnalazioni dei cittadini residenti.

A conclusione delle indagini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Perugia otto minorenni di età compresa fra i 14 ed il 17 anni, di cui due italiani e sei stranieri, figli di persone soggiornanti in Italia da molti anni, e pienamente integrate nella società, tutti studenti delle scuole medie superiori, alcuni di essi compagni di classe. Inoltre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Terni anche due giovanissimi maggiorenni stranieri, ritenuti responsabili della ricettazione delle biciclette. Molti degli oggetti rubati sono stati riconosciuti e restituiti ai proprietari.

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