Terni, carabinieri in azione contro i pendolari del furto: controlli e pedinamenti alla stazione
I militari, alcuni anche in abiti civili, hanno effettuato 13 pedinamenti di persone che sono poi state successivamente controllate e sono risultate avere precedenti penali per furto. Il comando provinciale dei carabinieri non specifica se nei loro confronti siano poi stati presi provvedimenti (allontanamenti, ammonimenti ecc) ma fa sapere che analoghi controlli potrebbero essere ripetuti in futuro.
Negli ultimi mesi le forze dell’ordine si sono molto occupate dei pendolari del furto, denunciando ed allontanando decine di persone, ma in assenza di leggi e normative che consentano una effettiva repressione, i ladri potranno continuare ad agire nella Conca e ripartire con il bottino. E’ solo di una settimana fa la denuncia di una ladra arrivata da Roma a Terni insieme ad altre 5 donne con il solo scopo di rubare. La donna in questione ha una storia emblematica, utile a spiegare come il fenomeno del pendolarismo del crimine possa continuare a crescere: sfruttando le maglie larghe della legge italiana, ha potuto rubare da quando aveva 8 anni fino ad oggi che ne ha 30. Nonostante sia stata più volte condannata ed abbia cumulato una pena ad oltre 17 anni di reclusione, continua a trovare il modo di uscire di prigione, è ancora libera e in grado di mettere a segno 50 o 60 furti al mese (qui l’articolo della denuncia della ladra e della sua emblematica storia).