Terni, chiude Tele Umbriaviva: saltata trattativa per la cessione
Da ieri sul canale 91 del digitale terrestre c’è uno schermo nero. Trentuno anni dopo la sua nascita, Tele Umbriaviva non esiste più. Già da tempo, dalla scomparsa del suo principale animatore, l’ex numero uno della Comunità Incontro di Molino Silla don Pierino Gelmini, stava trasmettendo soltanto filmati di repertorio e poco altro, ma l’emittente di via Barbarasa pareva destinata a ricominciare una regolare programmazione prima dell’estate. Solo due giorni fa aveva trasmesso un programma sportivo sulla Ternana prodotto da una webtv e continuava a trasmettere anche le partite della Ternana Futsal. Molti giornalisti avevano anche già preso contatto con quella che sarebbe dovuta essere la nuova dirigenza per quella che pareva una ripartenza.
Invece niente. Lunghissimi mesi di trattative fra Comunità Incontro e la Musical Academy, la scuola di musica e danza ternana con sede in via Benucci, secondo quanto emerge, si sarebbero arenate su alcuni cavilli ministeriali, dovuti soprattutto allo status di emittente comunitaria (quindi no profit) che ancora Umbriaviva possedeva. Uno scoglio, questo, sul quale tempo fa si era arenata anche un’altra trattativa per rilevare l’emittente da parte di un altro gruppo. Scaduta la concessione a trasmettere, da ieri Umbriaviva ha ufficialmente chiuso i battenti.Cosa ne sarà, è difficile saperlo. I locali sono ancora di proprietà della Diocesi e la frequenza è ancora ufficialmente in vendita. Ma a questo punto, coi ripetitori spenti, qualunque trattativa dovesse ripartire, lo farà su presupposti ben diversi.
Tele Umbriaviva era nata nel 1985 ad Amelia, per iniziativa di una cooperativa presieduta da Orlando Leopardi, la prima sede è in via San Francesco 15 a Stroncone all’interno di un convento francescano. Negli anni 90 viene rilevata dalla Comunità Incontro e gli studi si spostano a Terni, mentre contemporaneamente è accesa una radio, che trasmette prima dagli studi di Amelia e negli ultimi tempi, prima di chiudere, direttamente da quelli della tv. A lungo palestra per tanti cronisti ternani, aveva fatto dei programmi sociali, religiosi e sportivi, uno dei punti di diamante.