Terni Città Futura: progetto di recupero vecchio mercato presentato ad operatori di largo Manni
Gli operatori si sono mostrati desiderosi di poter ritornare con la propria attività nella vecchia sede. I commercianti del “cubo arancione” hanno proposto idee e suggerimenti per migliorare il progetto di Terni Città Futura. Infine, gli operatori, hanno riferito di essere disposti di firmare e sottoscrivere qualsiasi iniziativa a sostegno del progetto.
Spiega Terni Città Futura che “dopo aver ricordato le complesse vicende che riguardano la vendita dell’area come: i ricorsi amministrativi, i lunghi tempi ormai trascorsi, il pasticcio delle varie particelle, il ricorso degli operatori che rivendicavano il ritorno nella struttura di piazza del mercato (come peraltro previsto dal bando di vendita dell’area), gli altri ricorsi (il ‘cubo arancione’ è stato costruito su una porzione di area non edificabile nonché i suoi lievitati costi decisi solo attraverso atti di giunta e mai del consiglio comunale o della commissione edilizia) insomma, tutte quelle parti salienti di una complessa storia di pessima amministrazione, pressapochismo e scelte sbagliate a danno degli operatori commerciali, e più in generale della città, Michele Rossi ha lasciato la parola al gruppo di architetti Gismondi-Ceccobelli-Savarese che ha realizzato il progetto preliminare per l’illustrazione delle tavole”.
“Da tutti – conclude l’associazione – la dichiarata volontà di non voler più rimanere in quella struttura, che ogni giorno rende difficile il loro lavoro e la loro stessa sopravvivenza commerciale (l’ultima esecrabile decisione rendere il parcheggio a pagamento!). Unanime il sostegno a quanto proposto nella speranza che questa possa essere ragionevole soluzione per loro e per la città. Terni Città Futura dopo quello dei residenti e commercianti di Piazza del mercato, oggi incassa anche l’appoggio sentito e convinto dei commercianti del ‘cubo arancione’; a conferma della bontà e qualità della propria proposta. Proposta per la quale intende battersi nelle sedi opportune, e che presto verrà presentata anche ai privati interessati”.