Terni con il Lazio, il referendum si terrà: raggiunte le 2500 firme per richiederlo
“Con la fine ormai prossima della Provincia di Terni – commenta il Comitato promotore – e dopo 40 anni di sperequata gestione regionale, Terni rialza la testa per decidere se allearsi con la nuova Provincia della Tuscia e della Sabina o se rimanere dentro a un assetto istituzionale dagli evidenti limiti economico-finanziari”.
Il Comitato referendario non nasconde una grande soddisfazione per “la risposta della comunità locale, avvenuta senza indugi pur in un contesto climatico ostile e in un mese non certo ideale per tali iniziative. Per Terni una prova d’orgoglio e uno scatto identitario che stanno consentendo anche una riflessione aperta sull’esperienza regionalistica umbra e, in particolare, sui riflessi fin qui registrati per la Conca ai più vari livelli”.
La raccolta firme non si fermerà: “Il Comitato referendario ora proseguirà il lavoro, ottenendo un numero aggiuntivo di adesioni, necessario al fine di mettere in sicurezza la soglia delle 2.500 firme”.
Infine il Comitato ringrazia sentitamente “le forze civiche e politiche, produttive, sindacali, i singoli cittadini che, trasversalmente, fanno acquisire a Terni un importante risultato: la possibilità di decidere autonomamente del proprio destino, senza più decisioni prese sopra la testa della comunità. Per una città delle nostre dimensioni si tratta della prima volta in Italia”.