Terni, controlli ambientali polizia provinciale: 4 denunce per inquinamento aria e acqua
Quattro denunce e multe per oltre 4 mila e 500 euro a carico di 5 soggetti operanti nel comprensorio ternano responsabili di illeciti in materia di emissioni in atmosfera e scarichi di reflui industriali. E’ il bilancio dei controlli ambientali eseguiti dall’inizio dell’anno da parte della polizia provinciale di Terni.
Spiega palazzo Bazzani che il Nos ha focalizzato l’attenzione sulla gestione e tracciatura telematica dei rifiuti (Sistri), sullo scarico dei reflui industriali, sulle emissioni in atmosfera e sul prelievo di acque pubbliche che hanno riguardato impianti e strutture che vanno dal termovalorizzatore ad officine metalmeccaniche in zone artigianali. Alcune attività di controllo in materia di gestione di rifiuti e di scarichi di reflui industriali sono state svolte su segnalazione di Asm e Sii. E’ ormai stabile, fa sapere il comando della polizia provinciale, la collaborazione con la polizia ferroviaria, soprattutto nell’ambito della lotta ai furti e al traffico di rame.
La polizia provinciale ha inoltre elevato sanzioni amministrative a seguito di segnalazione da parte del Conai (Consorzi Nazionale Imballaggi) circa il mancato versamento del contributo obbligatorio. “Si tratta di una importante attività che vede la Polizia Provinciale quale soggetto preposto e competente per l’esecuzione”.
Spiega il comando: “La polizia provinciale continua ad adoperare con il massimo impegno grazie alla professionalità e competenza che deriva da anni di formazione specifica ed attività diretta sul campo con lo scopo di fornire un servizio sempre al passo con l’evolversi del complesso sistema normativo in materia ambientale e un contributo nella quotidiana lotta all’inquinamento”.