Terni, cooperativa con 125 lavoratori a nero evade per 5 milioni di euro
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, disposti dal Comando
Provinciale, le fiamme gialle hanno individuato una cooperativa operante nel settore
dell’assistenza sociale non residenziale, nei cui confronti è stata condotta un’approfondita
attività ispettiva che ha permesso di dimostrare che la cooperativa era solo uno schermo
giuridico “fittizio” teso ad ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla normativa, e che la
vera natura imprenditoriale era quello di ditta individuale.
L’inquadramento organizzativo non lucrativo sotto forma di cooperativa faceva conseguire
all’impresa un duplice, illegittimo vantaggio economico e fiscale. Infatti, grazie alle
agevolazioni fiscali e contributive, l’azienda poteva praticare prezzi più vantaggiosi rispetto
ad altre imprese del settore, tali da incrementare gli affari e distorcere le corrette regole della concorrenza.
L’attività operativa del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di
Terni proseguiva nei confronti di altre due aziende a vario titolo collegate alla cooperativa,
consentendo alle fiamme gialle ternane di far emergere complessivamente un’evasione
delle imposte su redditi per oltre 4,1 milioni di euro e dell’I.V.A. per oltre 750.000 euro,
nonché individuando 125 lavoratori “in nero” ed “irregolari”, segnalati all’Ispettorato
Nazionale del Lavoro per i profili di diretta pertinenza.