Terni, coppia omosessuale ternana avrà una bambina. Nato il gruppo Agedo

Una coppia omosessuale ternana avrà una bambina. Ad annunciarlo è stata Gabriella Musso di Famiglie Arcobaleno dell’Umbria durante la conferenza stampa in cui è stato presentato il gruppo Agedo Terni (Associazione Genitori di Omosessuali). A Terni si tratta della prima bimba che avrà due mamme: due donne ternane che da tempo stanno insieme. La bambina è stata concepita con l’inseminazione artificiale che per le coppie lesbiche non è permssa in Italia ma è possibile in diversi Paesi esteri. In Umbria, ha affermato Musso, ci sono già altre due coppie omosessuali con figli, una formata da due donne e una da due uomini.

Nel corso della conferenza di presentazione di Agedo Terni, oltre a Musso, hanno partecipato Emanuele De Benedetti, presidente dell’Associazione “E se domani Terni”, l’assessora Stefania Cherubini della Provincia di Terni, il prof. Ettore Ciano, la Dott.ssa Paola Cipolla, psicologa – psicoterapeuta, responsabile del Gruppo Giovani “E se domani” Terni, il dott. Maurizio Bechi Gabrielli, responsabile dell’unità operativa “Il Sagittario” della ASL Umbria 2 di Terni, l’Associazione “Famiglie Arcobaleno Umbria” moderati dal dott. Roberto Desi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Terni, e gli assessori comunali Guerra e Tedeschi hanno inviato un messaggio di sostegno.

L’associazione Esedomani, promotrice della conferenza e dell’incontro, traccia un resoconto:

“Con l’incontro di ieri pomeriggio tra Esedomani ed Agedo, abbiamo messo le basi per un importante servizio a favore delle nostre famiglie. Siamo molto orgogliosi e felici del risultato e dell’incontro. E’ stato un momento denso di pathos e spunti di riflessione.

Nella sala di Palazzo Primavera abbiamo contato una ottantina circa tra genitori e figli.. L’incontro dopo il saluto iniziale del nostro presidente ha avuto il suo punto centrale con l’intervento dei due rappresentanti di Agedo. Le parole ed i concetti espressi dal Prof. Ettore Ciano, di Agedo Roma. hanno colpito tutti i familiari presenti. Il Prof Ciano ha spiegato come le difficoltà ed il dolore di una persona omosessuale che affronta il proprio percorso di accettazione personale e sociale siano vissute allo stesso modo dalla famiglia d’origine. Ha dato la visione di una famiglia schiacciata più dalle convinzioni e dalla chiusura di una società che, dalla difficoltà ad accettare un figlio/a omosessuale. Una società omofobica e colpevolizzante, intrisa di miti e falsità ideologiche.

La soluzione, secondo Agedo, a queste difficoltà sta nel confronto e nella comunicazione tra i pari e con i figli, da qui l’idea di una associazione dedicata ai nostri genitori. Uno spazio per far riappropriare i genitori ed i figli dei loro legami affettivi messi in difficoltà da una società quasi sempre omofobica.

L’Agedo di Roma ha portato un fantastico video del matrimonio di due ragazzi romani, avvenuto ad Oslo. Quello che ha colpito tutti noi del video, sono stati le emozioni ed i sentimenti che amici, parenti e genitori esprimevano verso gli sposi. Un grande sentimento di felicità e di speranza verso il loro futuro. Gioia, amore, futuro sentimenti ed emozioni che non hanno origine dall’orientamento sessuale di una persona quanto dal suo essere e dai legami affettivi che la costituiscono.

L’incontro è continuato con l’intervento della nostra socia e psicoterapeuta Paola Cipolla che ci ha raccontato la nuova ed entusiasmante esperienza del gruppo giovani di Esedomani. Paola ci ha trasmesso l’idea che l’orientamento sessuale di una persona deve essere una risorsa e non un limite, ed in questo passaggio essenziale il supporto familiare, amicale e della associazione gioca un ruolo centrale.

Abbiamo ascoltato con interesse l’intervento del Dott. Maurizio Bechi che ha parlato della sua esperienza pubblica a servizio dei giovani.

Esedomani ha intrapreso una collaborazione con il Servizio ASL Il Sagittario, diretto dal Dott. Bechi, e dedicato ai giovani in difficoltà. Inoltre Esedomani sarà partner del progetto intraregionale social skill sulla rete web curato dal Dott. Bechi e dalla dott.ssa Giulia Chiaccerini.

La chiusura dell’incontro è stata affidata a due donne in gamba. Gabriella Musso ci ha parlato delle famiglie arcobaleno, il nostro futuro: i nostri figli; e Donatella Maurizi la nostra referente per il nascente gruppo genitori di Esedomani che ci ha trasmesso il suo orgoglio di madre e la sua disponibilità a mettersi in gioco insieme alle altre famiglie che aderiranno al gruppo. Insieme a Donatella ha preso la parola suo figlio Michael per ribadire l’importanza che ha la famiglia nell’affrontare le difficoltà del vivere alla luce del sole il proprio orientamento”.

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