Terni, Crescimbeni: ”Di Girolamo prende in giro i cittadini, città immobile per colpa sua”
Scrive Crescimbeni riferendosi alla città di Terni e rivolgendosi a Di Girolamo: “E’ immobile nelle candidature che ti sostengono, sempre gli stessi nomi, le stesse facce, lo stesso sistema di potere; le tue liste sono piene di riciclati che escono da un partito per rifugiarsi in una lista civica; gli oppositori di ieri sono i tuoi alleati di oggi. Hai raschiato il fondo del barile!”
“E’ immobile per l’insipienza degli assessori della tua giunta, nomi tirati fuori dal cappello di un mago illusionista, espressioni di logiche spartitorie e privi di competenze specifiche: l’assessore allo sport, interrogato sul palco, in occasione della maratona di San Valentino, su quante fossero le Associazioni Sportive operanti a Terni, rispose candidamente: “non lo so”. Non volevo credere alle mie orecchie!”
“Immobile nelle decisioni, non si ricorda una decisione della tua giunta che abbia dato slancio all’economia, alla cultura o abbia messo mano al riordino dei tributi comunali”.
“Immobile nella annunciata, da anni, e mai realizzata privatizzazione della ASFM”.
“Immobile nella vergognosa incuria del verde. Immobile nel tollerare l’indecente sporcizia di ogni angolo della città. Immobile nella mancata dotazione di uomini e mezzi per la sicurezza della città; l’unica pattuglia notturna di Vigili Urbani è in servizio solo fino alle una di notte”.
“Immobile nell’abbandono delle periferie. Immobile nell’abbandono del commercio e nella complice tolleranza di ogni forma di abusivismo. Immobile nell’affrontare qualsivoglia problematica sollevata dai cittadini e incapace, per mancanza di idee e di metodo, di dare le risposte che ogni civica amministrazione che si rispetti dovrebbe dare: Polisportiva Prampolini, cavalcavia di Cospea, scuola De Amicis, inceneritori, facoltà universitarie, Papigno, CMM, teatro Verdi e molto, molto altro ancora”.
Infine, scrive Crescimbeni rivolgendosi agli elettori: “Ternani, questi amministratori sono imbonitori da circo! Di Girolamo e la sua giunta sono il male di questa città, solo noi possiamo esserne la cura”.