Terni, struttura di Collerolletta ex Aidas aggiudicata da coop lucana Auxilium
Quali sorprese? Il bando per la vendita della residenza di Collerolletta, approntato dal liquidatore dell’Aidas, prevede il diritto di prelazione per eventuali cooperative di ex soci dell’Aidas stessa. Questo significa che un’eventuale cooperativa, nei prossimi 10 giorni, potrà decidere di presentare un’offerta migliore di quella di Auxilium ed aggiudicarsi così la struttura. Almeno due le cooperative che hanno il diritto di prelazione essendo composte anche da ex socie Aidas: la Fenice (in qualche modo vicina al sindacato Uil) e l’Esperia 2 (vicina alla cooperativa ternana Actl).
Intanto la Uil esprime soddisfazione per questa aggiudicazione (seppure, come detto, non ancora definitiva). Scrive in un comunicato il sindacato che si è battuto a lungo nella vertenza Aidas (anche con uno sciopero della fame del segretario Gino Venturi): “Con l’aggiudicazione avvenuta ieri sera in favore di Auxilium cooperativa sociale, per l’importo di euro 673.672,88, oltre iva dell’affitto di ramo di azienda della struttura di Collerolletta si compie un passo decisivo concretizzando gli obiettivi della mobilitazione della Uil che ha portato anche a 26 giorni dello sciopero della fame. Quando la Uil ha iniziato ad occuparsi di questa vicenda i lavoratori non prendevano lo stipendio da 13 mesi, non avevano prospettive di lavoro, la nuovissima ed attrezzatissima struttura di Collerolletta (7.000 mq) era ancora inspiegabilmente non operativa e la stessa attività aziendale non aveva futuro”.
Prosegue la nota del sindacato: “L’impegno della Uil è stato ai massimi livelli nazionali e ha visto mobilitarsi, anche con la presenza a Terni durante lo sciopero della fame, Carmelo Barbagallo, ora segretario generale Uil, Giovanni Torluccio, segretario generale della Uil Fpl, Antonio Foccillo segretario nazionale e Giorgio Benvenuto, presidente Fondazione B.Buozzi, Marco Cotone, segretario Uil Fpl Umbria Umbria”.
“La situazione – aggiunge il sindacato – ora è completamente diversa con i lavoratori che sono tornati a prendere lo stipendio, con l’avvenuta salvaguardia di tutti i posti di lavoro (circa 60), con la struttura di Collerolletta finalmente funzionante e la continuità aziendale assicurata e ora affidata ad una solida cooperativa come Auxilium. Una soluzione importante per l’intero territorio che mantiene una realtà “produttiva” di assoluta rilevanza, sia per il livello occupazionale (prevalentemente femminile), sia anche per il qualificato servizio che assicura in un settore importante come quello dell’assistenza agli anziani”.
Secondo la Uil “l’innesco del territorio con una grande cooperativa che opera a livello nazionale come Auxilium potrà assicurare certo anche prospettive di ulteriore sviluppo. La Uil di Terni, nell’evidenziare i meriti delle lavoratrici che hanno continuato ad assicurare assistenza agli anziani anche nei 13 mesi in cui non hanno preso lo stipendio, intende anche ringraziare gli organi di informazione, locali e nazionali, che tenendo i riflettori accesi su questa vicenda durante i 26 giorni dello sciopero della fame hanno contribuito notevolmente alla soluzione del problema”.