Terni, Forza Italia: “Dal Comune solo aumenti di Imu e Tasi”. Cecconi: “Crack vicino”
Comune sotto attacco delle opposizioni sul fronte del bilancio. Forza Italia è pronta a presentare un atto di indirizzo nella seduta di giovedì a firma del capogruppo Francesco Ferrante e degli altri due consiglieri Stefano Brizi e Stefano Fatale. Nodo della questione, il buco di bilancio: “Il Comune di Terni ha una chiusura di esercizio consuntivo con un debito di 3,5 milioni di euro e, visto che intende ripianarlo nei prossimi 3 bilanci previsionali, come temevamo si preannunciano aumenti delle tariffe – scrivono – L’assessore D’Ubaldi chiama queste misure chiusura di agevolazioni, ma si tratta di aumenti sull’abitazione di residenza dei cittadini di circa il 20% per quanto concerne Imu e Tasi . La giunta in delibera si cela dietro la scusante che tale aumento partirà dal 2017 e non nell’immediato, questo solo perché la legge finanziaria nazionale non lo consente. (…) Ancora una volta non c’è nessun taglio agli sprechi né si attua nessuna politica virtuosa, come ad esempio riequilibrare le coperture della Regione sul trasporto pubblico e voglio ricordare che c’è un atto approvato che impegna la giunta in questa direzione, cioè per ottenere più soldi dalla Regione. Non è accettabile che si tassino ulteriormente i cittadini colpendo un diritto ineludibile come la prima casa. Denunciamo questa scelta scellerata e annunciamo un atto di indirizzo che presenteremo in consiglio affinché la giunta sia impegnata nel prossimo anno ad attivare tutte le misure possibili per evitare l’aumento di Imu e Tasi sulle prime case”
In particolare atto impegna il Comune a: “Razionalizzare le spese, gli sprechi, il personale di consulenza degli assessori, stop a contributi per a centri sociali oppure organizzazioni che operano intorno alle gestione degli immigrati, revisione dei fondi stanziati per attività improduttive come quelle del Caos. Non è possibile ripianare debiti e sprechi con nuove tasse: se il Pd non voterà questo atto in consiglio chiederemo che vadano a casa e mettano fine all’attuale scempio”.