Terni, Forza Italia Umbria: “Imprese, Ast e turismo priorità”. Berlusconi: “Ricette nuove”
Forza Italia Umbria si è ritrovata oggi pomeriggio a Terni, all’Hotel Garden per la prima conferenza programmatica sul tema al titolo “Per un’Umbria migliore. Le idee di Forza Italia”. I lavori sono stati aperti da Fiammetta Modena, vicepresidente del comitato regionale di Forza Italia, poi ci sono stati gli interventi degli onorevoli Mara Carfagna, Simone Baldelli (vicepresidente della Camera) e Catia Polidori (che ha chiuso i lavori) e quelli di Raffaele Nevi, presidente del gruppo alla Regione, del sindaco di Perugia Andrea Romizi, di Giacomo Cagnoli, responsabile dei Giovani di Forza Italia dell’Umbria e dei due coordinatori provinciali Laura Buco e Sergio Bruschini. Il clou ovviamente è stato l’intervento del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenuto al telefono.
Tanti i temi sul tavolo: tasse e tributi; sicurezza e immigrazione;welfare;cultura e turismo; politiche giovanili; scuola e formazione; sviluppo economico, marketing territoriale; trasporti e infrastrutture; politiche agricole e ambiente; regole della politica, con gli “azzurri” che hanno presentato al pubblico – militanti e simpatizzanti – la proposta forzista per il rilancio della regione. Di turismo ha parlato il coordinatore perugino Laura Buco sottolineando la necessità di dare uno slancio a tutto quello che di buono ha da offrire la regione. Bruschini invece ha centrato il suo intervento sullo sviluppo economico.
“Con la crisi – ha sottolineato – molte piccole imprese non hanno saputo mettersi insieme, per la eccessiva specializzazione e perchè molti si sono accontentati dei finanzialmenti a pioggia. E’ necessario creare un nuovo marketing territoriale, puntare sulla sinergia fra le aziende per fare qualità, sopratutto sul fronte manifatturiero, incentivare le start up e orientare l’asset del turismo. Dobbiamo fare dell’Umbria il luogo della manifattura di qualità, creando centri di eccellenza. Occorre sfuttare al meglio le risorse comunitarie, che sino al 2020 ammonteranno a 1 miliardo e 764 milioni di euro. Vogliamo creare in Umbria una scuola di formazione preuniversitaria per dare ai giovani una formazione scolastica internazionale”. Poi l’idea per Terni: “Creare un’area ambientale complessa dove implementare un modello europeo di studio, ricerca e innovazione sul risanamento ambientale”.
BERLUSCONI – Di Umbria ha parlato anche Silvio Berlusconi in apertura del suo intervento telefonico: “Quando ho saputo che l’Umbria ha avuto un crollo del Pil peggiore che le regioni del sud ci sono rimasto molto male – ha sottolineato -Ogni umbro ha 2700 euro in meno in tasca e quindi il nostro compito è trovare ricette per cambiare il trend”. Poi ovviamente un discorso più nazionale, che ha puntato sulla fetta della popolazione che non va a votare: “Dobbiamo andarli a prendere uno per uno e illustrare loro la nostra proposta: sono persone come noi, disgustate dalla politica e sono il 55% degli italiani”.