Terni, giudice proscioglie imprenditore applicando principio Corte dei diritti dell’uomo
Sulla questione del doppio giudizio, nell’ambito di un altro procedimento, la Cassazione, con la sentenza 1782 depositata il 15 gennaio scorso, ha rimesso gli atti alla Corte costituzionale. Nel frattempo il giudice Socci ha applicato in via diretta la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo Grande Stevens del 4 marzo 2014. La quale ha sancito la dichiarazione di non doversi procedere per divieto di ne bis in idem, il principio giuridico per il quale non si può essere processati due volte per lo stesso fatto. Nel caso specifico il tribunale di Terni ha dichiarato la non procedibilità di un secondo giudizio relativamente a sanzioni tributarie già adeguate al fatto.