Terni, inagurato il “Padel dei Draghi”: “Sport ma anche socializzazione”
Il taglio del nastro c’è stato sabato pomeriggio, alla Polisportiva Prampolini, ora la missione della nuova società “Padel dei Draghi”, l’unica dell’Umbria, sarà quello di allargare la diffusione del Padel, uno sport che è praticato soprattutto in Spagna ed in Argentina e che in Italia sta prendendo piede, partendo soprattutto dal Lazio. All’Inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, l’assessore comunale allo sport Emilio Giacchetti, il vicepresidente del Coni Umbria Moreno Rosati, il vice presidente della Federtennis Umbria Fabio Moscatelli.
Nel mondo sono 6 milioni i praticanti di questo sport simile al tennis.Ma con alcune sostanziali differenze. Si gioca infatti utilizzando una pagaia, al posto della classica racchetta da tennis, e le regole sono le stesse del tennis con la sola differenza che, dopo aver rimbalzato a terra, è permesso respingere la palla sfruttando le pareti e la rete metallica. Il campo da Padel è più piccolo di un campo da tennis in quanto nasce per errore; infatti negli anni Settanta cittadino messicano sbagliò la valutazione dello spazio in cui avrebbe voluto costruire il suo campo da tennis. Ne fece uno più piccolo, circondato da mura e cambiò le regole del gioco.