Terni, Italia Nostra e WWF scrivono ad Arpa: ”Ampliare il monitoraggio industriale”

Italia Nostra Terni e WWF di Terni chiedono ad Arpa Umbria di ampliare la rete di monitoraggio industriale. Le associazioni in particolare chiedono “la copertura di zone particolarmente sensibili quali: l’Istituto Comprensivo di Scuola Statale dell’Infanzia primaria e secondaria di I^ grado ‘G. Oberdan’; il parco Rosselli; il Polo Didattico-Scientifico universitario di Pentima; sul tetto delle Acciaierie Ast-Tk, onde misurare l’impatto ambientale delle così dette emissioni diffuse, sul modello di quanto già effettuato dall’Arpa della Val d’Aosta, eventualmente anche calibrando la collocazione a fini di valutazione del grado di esposizione dei dipendenti dello stabilimento”.

Italia Nostra e WWF invitano inoltre Arpa Umbria a “moltiplicare gli sforzi (anche in termini di risorse impiegate sul territorio) a beneficio della più attenta analisi della situazione ambientale della città di Terni, notoriamente bisognosa di massima attenzione su tale fronte”. Infine chiedono che “un simile monitoraggio venga infine reso obbligatorio in sede di rilascio Aia, a totale o parziale carico dell’istante, evitando accuratamente possibili conflitti di interesse e ferme restando supervisione e gestione da parte di Arpa Umbria”.

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