Terni, l’estate degli oratori sarà nel segno degli Hobbit: presentati i Gr.Est 2016
Saranno trenta le parrocchie della Diocesi di Terni-Narni-Amelia che quest’anno organizzeranno i Gr.Est, acronimo di Gruppi Estivi, l’attività ricreativa a cura degli oratori Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia). Al via dal mese di Giugno, ma intanto c’è stata la presentazione, prima a Perugia, alla presenza del coordinatore nazionale, il perugino don Riccardo Pascolini e poi a Terni, presso la parrocchia di Santa Maria della Misericordia di Borgo Bovio, con i formatori Simone Biagioli, Agnese Carloni e Daniele Martelli.
Un centinaio di animatori, educatori, coordinatori e responsabili di oratori, circoli e attività estive di tutta la diocesi, hanno partecipato ad una giornata di formazione organizzata dal sevizio diocesano di Pastorale giovanile e dall’Anspi. Il tema che quest’anno farà viaggiare con la fantasia i tantissimi bambini che parteciperanno ai centri estivi sarà dedicato all’”Hobbit che c’è in te” con i personaggi fantastici dell’universo immaginario creato dallo scrittore inglese J.R.R.Tolkien. Come sempre, è stata anche redatta una guida (“Lo hobbit: in te c’è di più”) che è stata distribuita ai responsabili, dalla quale poter attingere per le attività.
Un percorso condiviso tra amicizia, allegria e divertimento, che intende coinvolgere i ragazzi in giochi e prove alla scoperta delle proprie potenzialità, che punta sul viaggio come metafora della vita e come cambiamento della persona; un viaggio per credere nei ragazzi e negli adolescenti, prima ancora che loro credano in loro stessi ma soprattutto un supporto per scoprire come nei piccoli e negli ultimi risiede la forza per cambiare le sorti della realtà in cui si vive. Gli animatori infatti, nelle parrocchie di tutto il territorio diocesano, vestiranno i panni di Bilbo Baggins, Thorin scudodiquercia, Gandalf di tredici nani, alla riconquista del tesoro della montagna solitaria e soprattutto avranno il compito di aiutare i ragazzi a ricordare come l’uomo sia ancora fatto per uscir fuori “a riveder le stelle” e che l’irruzione di qualcosa di inatteso nella vita di tutti è la porta per scoprire che “in ogni persona c’è molto di più di quanto ciascuno crede. Una storia che nasconde e declina tanti elementi educativi. Seguendo le orme del protagonista, anche gli animatori, insieme ai bambini, potranno mettersi in gioco nei Gr.Est come nella vita, con tutte le difficoltà che questa comporta, anche con la fatica di non arrendersi o di non fermarsi al primo ostacolo