Terni, Liberati: “Amianto ancora presente negli stabilimenti Ast?”

A metà gennaio il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, aveva reso pubblico un retroscena in merito alla vertenza Ast 2014 secondo il quale centinaia di lavoratori avrebbero potuto usufruire del così detto “scivolo” per amianto. Ora il pentastellato vuole sapere se l’amianto sia ancora presente nei luoghi di lavoro delle acciaierie di Terni.

Ieri Liberati ha infatti scritto ai sindacati e agli Rsl (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) chiedendo il loro intervento “al fine di procedere a sollecite verifiche all’interno dell’azienda proprio relativamente alla presenza o meno di asbesto, considerando che la scienza ha certificato il grave pregiudizio alla salute umana procurato da tale materiale, nonché alla luce del fatto che lo Studio Sentieri (ISS-Ministero della Salute) ha già registrato su Terni un eccesso di patologie legate al mesotelioma pleurico negli uomini pari al +164%, a voler tacere di altri rilevanti dati su mortalità e ricoveri in città. Questione serissima”.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto il consigliere regionale – ci rivolgeremo poi alle Autorità pubbliche, a iniziare dal sindaco di Terni, quale primo responsabile della salute pubblica, e ancora alla ASL, alla Giunta regionale e al Ministero”.

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