Terni, maltrattamenti casa di riposo: interrogati gli arrestati. Due di loro: ”Siamo innocenti”
Secondo gli avvocati Grazia Biscossi e Massimo Proietti, che difendono il gestore della residenza, “l’uomo ha risposto puntualmente alle domande, spiegando di non aver né partecipato né assistito ai maltrattamenti. A testimoniare la sua estraneità alle accuse e l’assenza di un vero e proprio sistema di maltrattamenti nella struttura, c’è il fatto che gli episodi sarebbero stati commessi ai danni di 4 anziani su 18 ricoverati e da tre dipendenti su 12”. Si dice fiducioso anche il legale dell’operatrice sanitaria, l’avvocato Giorgio Amato, per il quale “dalle immagini riprese dalla finanza non emerge nessuna forma di maltrattamento da parte della dipendente. Le telecamere testimoniano anzi il buon rapporto tra lei e gli anziani”.
La cuoca e un’infermiera della stessa struttura, si sono invece avvalse della facoltà di non rispondere. “Crediamo che sia prematuro, in questo momento, fare ogni tipo di valutazione e dichiarazione” ha spiegato il loro legale, l’avvocato Massimiliano Mattioli. I legali di tutti e quattro gli indagati hanno infine presentato richiesta di revoca o sostituzione degli arresti domiciliari per i loro assistiti. La decisione del gip è attesa per domani.