Terni, molestava i passanti nel parcheggio di Largo Manni, nigeriano arrestato
Gli agenti della squadra volante della polizia di stato sono intervenuti questo weekend, nel parcheggio di Largo Manni, per sedare le intemperanze di uno straniero che molestava i passanti.
All’arrivo della Polizia di Stato, l’uomo, un nigeriano di 32 anni, ha iniziato a minacciare sia i presenti che i poliziotti, che per calmarlo sono dovuti ricorrere allo spray al peperoncino. Due di loro, comunque, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari.
Dai controlli è emerso che al nigeriano erano già stati notificati tre ordini del Questore a
lasciare il territorio nazionale, e precisamente da Perugia, Viterbo e Terni, dopo che gli era stato rifiutato un permesso di soggiorno per richiesta asilo e avendo perso un primo ricorso in Corte d’Appello, si era successivamente appellato in Cassazione.
Su disposizione del Pubblico ministero Raffaele Iannella è stato arrestato per violenza e
resistenza a Pubblico ufficiale e nella direttissima il Giudice Federico Bona Galvagno lo ha
condannato all’obbligo di firma in Questura.
L’arresto fa parte di una serie di controlli messi in atto dalle forze dell’ordine durati tutto il fine settimana, finalizzati alla prevenzione dell’immigrazione clandestina e della criminalità in generale, come deciso nel rinnovato del patto per Terni sicura.
La Polizia di stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale hanno controllato il territorio sia a piedi che con ben tre posti di blocco, fermando e identificando complessivamente 253 persone, di cui 53 con precedenti, e 320 veicoli.
Ma l’attività svolta dalle forze dell’ordine si è estesa anche a controlli mirati all’interno di esercizi pubblici e sale slot, alcuni oggetto di esposti da parte dei cittadini, dove è stato rintracciato un cittadino dell’Arzebaijan di 35 anni, risultato inottemperante ad un foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Terni, facendo scattare per lui una denuncia.
Nel corso dei controlli nei locali è stata anche accertata la violazione dell’ordinanza comunale che vieta la vendita di bevande in bottiglie di vetro e lattine con la proprietaria di un bar del centro verrà sanzionata per aver venduto una bottiglia di birra ad un giovane fermato per strada dagli agenti poco prima della mezzanotte.