Terni, nomadi cercano di rubare in appartamenti, pensionata li scopre e viene premiata

La questura di Terni la definisce “pensionata detective” e l’ha premiata con una medaglia. Questa mattina, grazie alla sua segnalazione, la polizia ha infatti potuto evitare che due nomadi provenienti da Roma mettessero a segno dei furti in appartamenti.

Il fatto è accaduto in un condominio di vocabolo Cesure. La protagonista della vicenda, una signora residente nello stabile, ha sentito suonare alla porta e si è trovata davanti una ragazza – accompagnato da un ragazzo – che le ha chiesto informazioni su una sua “compagna di scuola”. Il fatto ha insospettito la pensionata poiché nel condominio non vi abita la persona che la giovane diceva di cercare.

Il sospetto è bastato alla signora per passare ai fatti: la pensionata ha preteso che i due uscissero dal condominio, quindi ha subito chiamato il 113 fornendo la descrizione della giovane. Una volante che si trovava in zona ha intercettato i due in via degli Oleandri. Alla vista degli agenti, il ragazzo è fuggito riuscendo a far perdere le proprie tracce mentre la ragazza è stata bloccata. Accompagnata in questura è risultata una 16enne, proveniente dal campo nomadi di via del Foro Italico di Roma, già denunciata ben 16 volte per furto in abitazione in concorso. E’ stata perquisita: infilati all’interno dei pantaloni aveva due grossi cacciaviti che, secondo la questura, avrebbe utilizzato per forzare le porte degli appartamenti.

La giovane è stata denunciata alla procura per i minorenni di Perugia (per possesso di arnesi da scasso) ed è stata affidata ai servizi sociali.

La questura di Terni riferisce che “l’anziana signora per il suo alto senso civico ed ‘acume investigativo’ ha anche ricevuto una medaglia della questura”. Vengono infine invitati i cittadini a “segnalare tempestivamente senza esitazione al 113 ogni situazione sospetta proprio come ha fatto” la “pensionata detective”.

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