Terni, oltre 150 parcheggi gratuiti diverranno a pagamento, la mappa delle nuove strisce blu

I ternani che rientreranno dalle vacanze a fine agosto troveranno ad attenderli una sgradita sorpresa: molte strisce bianche si coloreranno di blu. Oltre 150 parcheggi in prossimità del centro di Terni che oggi sono liberi diverranno a pagamento. Lo stabilisce l’ordinanza numero 110227 del 31 luglio scorso in cui il sindaco Di Girolamo, su parere della Direzione Ambiente e Mobilità Trasporti del Comune di Terni, in collaborazione con l’assessore alla Viabilità, Luigi Bencivenga, istituisce nuovi parcheggi a pagamento. Nel dettaglio le vie interessate sono:

Proprio in questi giorni verranno effettuati dei sopralluoghi da parte dei tecnici dell’Atc e di palazzo Spada per verificare la realizzazione dei nuovi parcheggi a pagamento, nelle zone interessata dall’ordinanza comunale. Si tratta comunque di un provvedimento che potrebbe incontrare non solo la contestazione delle opposizioni politiche e il malcontento degli automobilisti, ma anche ostacoli di natura normativa. La legge prevede infatti che in prossimità di parcheggi a pagamento ve ne siano altri gratuiti.

Nel dettaglio è l’ottavo comma dell’art. 7, del D.Lgs. n. 285/1992 che recita:

Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”, nonché per quelle definite “A” dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

Per la precisione, le zone definite “A” dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 sono:

le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;

Difficile che via Lungonera o via Carlo Guglielmi possano essere considerate di “carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale” tali da giustificare la totale assenza di parcheggi gratuiti.

MAPPA DEI NUOVI PARCHEGGI A PAGAMENTO: http://binged.it/12sXB2W

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