Terni, oltre 300 cacciatori controllati dalla polizia provinciale: 10 multe
Spiega palazzo Bazzani che “tutto il personale è stato impegnato, sin dalle pre-aperture, sull’intero territorio di competenza, vigilando sul rispetto delle leggi e dei regolamenti per garantire agli oltre 8 mila appassionati ternani di coltivare la loro passione in tutta tranquillità. Dall’inizio dell’anno invece molto consistenti sono stati gli interventi di contenimento delle specie critiche con oltre 4700 interventi per i cinghiali: 400 i capi abbattuti e massicce le operazioni di allontanamento degli animali da colture agricole e zone abitate, limitando in tal modo i danni provocati dagli ungulati. Abbattute anche 50 volpi a fronte di 163 interventi ai quali vanno aggiunti quelli sui corvidi e le attività di controllo e vigilanza sulla gestione faunistica ed ittica (immissioni, ripopolamenti, campionamenti, censimenti, ecc.)”.
Altri dati forniti dalla Provincia di Terni: “Da gennaio ad oggi sono stati eseguiti 50 controlli riguardanti la fauna ittica, 240 controlli su operazioni faunistiche e 10 interventi per incidenti stradali che hanno coinvolto la fauna selvatica. E’ proseguito poi anche il lavoro di coordinamento e controllo sulle oltre 100 guardie particolari giurate appartenenti ad associazioni ittico-venatorie e ambientali, presenti sul territorio provinciale, in riferimento soprattutto alla verifica dell’efficienza e della funzionalità dell’operato. Continuo inoltre è stato anche l’impegno nell’ambito del progetto europeo ‘Life Strade’, ovvero la creazione di un sistema per la gestione e la riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica, portato avanti dalla Provincia, dove la polizia provinciale ha un proprio specifico settore di intervento e dove sono stati effettuati 72 servizi dedicati”.