Terni, omicida rumeno espulso, spacciatore spagnolo allontanato, 3 sorvegliati denunciati

Nel 2001 era clandestinamente in Italia, residente in provincia di Vicenza, quando violentò e uccise una donna 42enne sua vicina di casa. Un delitto efferato per il quale fu condannato a 18 anni di reclusione (scontati solo 12). Uscito di galera nel 2013, avrebbe dovuto immediatamente lasciare il territorio nazionale, invece il 40enne rumeno si è trasferito a Terni, dove è rimasto indisturbato fino a ieri. Nel corso dei controlli, la polizia ha infatti identificato lo straniero che questa volta è stato accompagnato al C.I.E di Bari da dove sarà trasferito in Romania.

Nell’attività la polizia ha individuato anche un cittadino spagnolo di 30 anni con precedenti per spaccio di droga: per questo nei suoi confronti è stato decretato l’allontanamento dall’Italia. Sempre in materia di spaccio, nei pressi di Piazza dei Bambini e delle Bambine, in seguito alla segnalazione di un cittadino, sono state trovate e sequestrate alcune dosi di hashish: erano state nascoste nel passaruota di un’ambulanza.

Infine la polizia ha denunciato tre sorvegliati speciali per la violazione delle prescrizioni imposte con la misura di prevenzione. In particolare, un albanese e un italiano, sono stati trovati in compagnia di pregiudicati nel corso dei controlli ad avventori di esercizi pubblici e posti di controllo, mentre il terzo non è stato trovato a casa dopo le ore 21,00.

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