Terni perde un altro pezzo e 36 posti di lavoro: la sede Telecom di via Di Vittorio chiude i battenti

Mentre continua lo stillicidio della chiusura di attività commerciali, il tessuto economico ternano si impoverisce ancor di più per la scelta aziendale di un colosso nazionale. La sede della Telecom di via Di Vittorio, come fanno sapere dai vertici aziendali, chiude i battenti o meglio, con tutta probabilità verrà trasferita ed inglobata a quella di Roma.

La decisione da parte dei vertici Telecom scaturisce dall’accordo sindacale avvenuto nella Capitale dalle organizzazioni di settore. Tale intesa, infatti, prevede la chiusura di 47 sedi periferiche in tutta l’Italia tra cui, appunto, figura pure quella di Terni. Cosa succederà ai 36 dipendenti ternani della società italiana di telefonia? Per quella parte che potrà usufruirne, verrà proposta la mobilità fino alla pensione; gli altri invece, che sono la stragrande maggioranza, vedranno cambiare la loro vita lavorativa dovendo affrontare il pendolarismo (Terni-Roma-Terni), ovviamente con tutti i disagi che ne conseguono.

La questione verrà affrontata dettagliatamente nei prossimi mesi visto che la chiusura della sede ternana avverrà nel 2014. Quel che è certo è che le opportunità lavorative nella città di Terni si riducono ulteriormente: spariscono i 36 posti di lavoro nella sede di via di Vittorio (che mano a mano si sarebbero liberati con i normali pensionamenti e sarebbero potuti essere occupati da altri giovani residenti a Terni).

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