Terni, primario accusato di peculato patteggia, archiviate le posizioni di altri 4 medici

Lo scorso giugno la guardia di finanza aveva denunciato un primario e 4 medici di un reparto dell’ospedale di Terni per peculato e falso ideologico. Ieri il primario ha patteggiato una pena a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) mentre la posizione dei quattro medici è stata archiviata.

Secondo la guardia di finanza, il primario avrebbe sfruttato a proprio vantaggio il regime di intramoenia: dopo aver riscosso gli onorari per le visite eseguite sia all’interno che all’esterno della struttura ospedaliera, non rilasciava fatture e ometteva di versare i relativi corrispettivi dovuti. Inoltre, sempre secondo le fiamme gialle, per alcuni pazienti venivano redatte cartelle cliniche ad hoc per consentire il ricovero (pur non essendovene necessità), al fine di saltare la fila per accertamenti: in questo erano stati coinvolti i quattro medici. Su richiesta dello stesso pm, la posizione di tutti e quattro è stata archiviata. Il primario, che tra poche settimane andrà in pensione, ha invece patteggiato la pena per peculato.

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