Terni, primo Consiglio comunale: giuramento del sindaco e ufficializzazione della Giunta
Si è poi proceduto al breve giuramento del riconfermato Leopoldo Di Girolamo: il sindaco ha giurato di rispettare la Costituzione italiana. Subito dopo il primo cittadino ha dato comunicazione delle deleghe conferite alla nuova giunta. Eccole:
Il sindaco Di Girolamo mantiene per se le deleghe Informazione e comunicazione, Sicurezza, Sanità, Diritti civili, Politiche del lavoro, Sviluppo economico, Cooperazione internazionale, Gemellaggi.
Malafoglia Francesca è il vicesindaco ed ha le deleghe a: Welfare, Servizi sociali, Associazionismo, Volontariato, Edilizia pubblica, Politiche e strumenti per la partecipazione
Bucari Stefano: Lavori pubblici, Servizi cimiteriali, Qualità urbana, Arredo urbano, Decoro urbano, Puc, Piano triennale opere pubbliche, Verde pubblico, Igiene pubblica, Protezione civile, Infrastrutture
Armillei Giorgio: Programmazione strategica, I.C.T., Smart city, Cultura e servizi culturali, Università e ricerca, Politiche comunitarie e fondi europei, Politiche territoriali di area vasta.
Andreani Francesco: Urbanistica, Prg, Peep, Edilizia privata, Toponomastica
Tedeschi Daniela: Commercio, Artigianato, Marketing territoriale, Fiere, Turismo, Grandi eventi, Pari opportunità
Riccardi Carla: Diritto allo studio, Scuola e servizi educativi
Falchetti Ballerani Cristhia: Risorse umane, Polizia municipale, Servizi demografici e statistici, Affari generali, Semplificazione amministrativa, Innovazione pubblica amministrazione
Giacchetti Emilio: Ambiente, Trasporti e mobilità, Sport, Politiche giovanili
Piacenti D’Ubaldi Vittorio: Bilancio, Patrimonio, Suap, Paip, Aziende partecipate
Si è poi proceduto ad ufficializzare la sostituzione dei due consiglieri comunali che si sono dimessi in quanto nominati assessori (Malafoglia e Bucari): al loro posto sono subentrati Silvano Ricci (al posto di Malafoglia, lista Sel) e Alessandra Pantella (al posto di Bucari, lista Pd).
Come ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio comunale ha proceduto anche alla votazione a scrutinio segreto per l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea. Dallo scrutinio delle schede sono risultati 10 voti per Paolo Crescimbeni, uno per Giuseppe Mascio. Le schede nulle sono state 4 e le bianche 17. Nessuno è stato quindi eletto. Per l’elezione nelle prime due votazioni, secondo quanto prescritto dallo Statuto comunale, serve infatti una maggioranza dei due terzi dei componenti del consiglio. Alla terza votazione sarà sufficiente una maggioranza assoluta. La seduta del consiglio convocata per oggi si è conclusa essendo stati esaminati tutti i punti all’ordine del giorno, e sarà riconvocata per giovedì 3 luglio.