Terni, Rat organizza presidio contro manifestazione CasaPound: ”No a fascisti squadristi”
Il comunicato di Rat:
“È notizia di pochi giorni fa che i fascisti di Casapound stanno organizzando un corteo che attraverserà le vie di Terni il prossimo 15 Febbraio 2014 per la commemorazione delle vittime delle Foibe. Anche se una situazione analoga si è verificata l’anno scorso, questa volta la questione ha una sua specifica particolarità: è la prima manifestazione indetta pubblicamente! Mentre negli anni passati erano costretti ad uscire solo all’ultimo secondo, quasi di nascosto, per la paura di essere contestati o fermati, e facendo appello al loro giro di camerati dei nuclei del centro Italia che accorrevano a portare supporto numerico, questa volta escono liberamente con giorni di anticipo, convinti di aver addomesticato una città che fino a ieri vantava una memoria ancora lucida.
Il tentativo che sta mettendo in atto Casapound è quella di utilizzare i morti come cavallo di troia per entrare in una città che ha sempre ripudiato ideologie intolleranti come la loro. Il processo di mimetizzazione delle loro camice nere va avanti da anni nella città di Terni, strumentalizzando tematiche largamente condivise, al solo fine di non poter essere attaccati nel merito. Mentre pubblicamente regalano pasta, denunciano degrado e difendono gli animali rinchiusi nei circhi, lontano dalle telecamere e ben coperti dalla notte manifestano la loro vera natura. Bombe carta, lettere minatorie e minacce contro chi si professa antifascista in questa città, sono solo alcune delle azioni che hanno come protagonisti questi squadristi del terzo millennio.
Il tema delle Foibe è il miglior modo per riuscire ad entrare indisturbati in città. Da sempre infatti, la tragedia Istriana viene utilizzata in modo strumentale dalle destre italiane per riuscire a riscattare la loro coscienza politica: equiparando vittime delle Foibe a quelle dell’olocausto, farcendo tutto con politiche contro la resistenza partigiana e retoriche nazionaliste che vedono noi Italiani passare magicamente dalla parte di vittime innocenti, dimenticando che siamo stati prima di tutto carnefici. La storia va raccontata tutta e non solo la parte che fa comodo ai nostalgici bisognosi di riscatto storico. Nel giorno del ricordo noi ricordiamo si, ma RICORDIAMO TUTTO. Per questo aderiremo all’iniziativa promossa dall’Anpi presso Palazzo Primavera, lo stesso 15 Febbraio 2014 alle ore 16.00, per raccontare la storia delle Foibe e delle popolazioni del confine orientale.
Oltre a contestare la “scusa” che questa volta li porta ad uscire dalle fogne, ribadiamo il concetto che è impensabile lasciare libero di marciare su Terni un gruppo che si dichiara apertamente “Fascista del Terzo Millennio”. Terni ha già manifestato, a livello istituzionale, di non voler avere nulla a che fare con i nostalgici del ventennio. Con una delibera il comune ha vietato ai gruppi nostalgici di utilizzare spazi pubblici per le loro iniziative, poiché figli e nipoti delle stesse ideologie che hanno portato l’Italia al regime, alla guerra e alla miseria. Nonostante questo verrà permesso loro di marciare per le vie del centro.
La Rete Antifascista Ternana (RAT) chiede che venga fatta rispettare la delibera comunale contro le nuove formazioni fasciste, ma contemporaneamente, non resteremo a guardare con le mani in mano.
L’appello è per tutti i cittadini che si riconoscono nei valori della Resistenza, dell’antifascismo, antisessismo, antirazzismo e contro l’omofobia: CASAPOUND FUORILEGGE CE LA METTIAMO NOI. Sabato 15 Febbraio 2014 presidio a Piazza della Repubblica dalle ore 17.00”.