Terni, ritornano dopo 49 anni i Campionati italiani di pattinaggio su strada
Saranno 36 i titoli italiani che verranno assegnati nelle varie distanze previste dal regolamento federale e, per un appuntamento del genere, non poteva che esserci una degna cornice per la conferenza stampa di presentazione. Alla sala consiliare di palazzo Spada, alla presenza del sindaco Leopoldo Di Girolamo, degli assessori allo Sport e ai Lavori pubblici Emilio Giacchetti e Stefano Bucari, del vicepresidente della Fondazione Carit Francesco Quadraccia, dei vertici provinciali e regionali del Coni nelle persone di Stefano Lupi e Moreno Rosati, e dei due testimonial d’eccezione Anna Livia Cercarelli (campionessa europea pattinaggio su pista) e Massimiliano Rota (olimpionico di bob), il presidente della FIHP Sabatino Aracu ha annunciato che l’intera manifestazione sarà dedicata alla memoria di David Raggi, in segno di vicinanza alla famiglia e alla comunità ternana tutta e perché “lo sport da sempre rappresenta la migliore valvola di sfogo per l’esuberanza dei giovani”.
Aracu, che ha ricevuto un omaggio da parte dell’assessore regionale allo sport Fabio Paparelli consegnato da Supino Cercarelli, figura mitica del pattinaggio ternano, ha ricordato la costruzione proprio a Terni della prima pista di pattinaggio da corsa nel 1952 e ha lodato la vocazione della città “che sprizza cultura sportiva come poche altre in Italia”. Un’occasione anche dal punto di vista economico, in tempi sicuramente non facili, visto che il tessuto cittadino ricaverà da questo evento e dalla presenza di migliaia di persone una cifra stimata intorno al milione di euro. Soprattutto un’occasione per il futuro perché il ciclopattinodromo Renato Perona, grazie all’intervento di restyling costato al Comune di Terni circa 150 mila euro, si candida anche all’organizzazione di eventi a caratura internazionale.
“Raccogliamo volentieri il guanto di sfida – ha detto il sindaco Di Girolamo – ci accusano di investire troppo sullo sport e poco per ricoprire le buche. Forse è vero, ma bisogna fare delle scelte e lo sport è un settore su cui le risorse vanno investite”. L’assessore Bucari, illustrando il progetto di riqualificazione dell’impianto conferma: “Abbiamo lavorato in sinergia e sintonia tra Comune e società sportiva, per garantire una struttura in grado di ospitare eventualmente anche i prossimi Mondiali”. La ricezione alberghiera sarà curata dal Ditt che, oltre ad occuparsi dell’ospitalità, avrà anche il compito di promuovere turisticamente il territorio. A tal fine verranno messi a disposizione dei pullman per gite guidate in città e nei dintorni, in particolare alla cascata delle Marmore, Piediluco e Carsulae.
Una forte disponibilità è stata dimostrata anche dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dalle Direzioni Didattiche interessate, rappresentate nella persona di Mauro Esposito. In conclusione un evento di tutta la città e per tutta la città, come ha ricordato il presidente dell’Euro Sport Club, Carlo Danieli: “Dopo i Campionati italiani a viale Fonderia nel 1966 e i Campionati giovanili nel 1997 al Foro Boario, siamo intenzionati a coinvolgere l’intera città con una serie di iniziative collaterali. Nel fine settimana prima dell’evento principale faremo due manifestazioni in piazza, di pattinaggio artistico e di free-style acrobatico. Il 5 luglio concluderemo con il trofeo Open roller skate del circuito Challenge centro Italia. Allestiremo un villaggio commerciale, sia per il settore tecnico che agro-alimentare, artigianale della provincia di Terni, dove gli espositori potranno vendere i loro prodotti”.