Terni, ruba lo smartphone a compagno di classe e lo rivende: minore denunciato
Gli agenti hanno allora ascoltato gli altri ragazzi e alla fine uno di loro ha confessato: l’aveva rubato e subito rivenduto per 40 euro. Di fronte ai poliziotti ha cercato di giustificarsi dicendo che la mamma non gli dava i soldi per le sue esigenze di adolescente ma ha anche affermato di aver capito di aver commesso un errore. Per dimostrare il proprio pentimento si è detto anche pronto a riacquistare il cellulare e a riconsegnarlo. E così ha fatto, tornando in questura con il telefonino. Un gesto positivo che non gli ha evitato la denuncia alla Procura della Repubblica dei Minorenni di Perugia per furto aggravato dalla destrezza ma che forse alleggerirà la sua posizione.