Terni, sabato manifestazione contro diossine e inceneritori
E’ stata organizzata dal Comitato No Inceneritori Terni che spiega: “La manifestazione di sabato 11 ottobre cade in un momento davvero drammatico per la città. Tutta la prepotenza possibile di una multinazionale ha raggiunto in questi ultimi giorni una dimensione davvero insopportabile”. Il riferimento è a Thyssenkrupp, ai 537 licenziamenti e tutti gli altri atti unilaterali che sta mettendo in atto la multinazionale.
Prosegue il Comitato: “Come dovunque, anche a Terni la globalizzazione economica, incarnata qui nella Thyssenkrupp, aggredisce il territorio, manifestando senza pudore le sue reali intenzioni: trasformare i lavoratori in servi e il territorio in una grande discarica, due cose che vanno di pari passo, il fatto è oramai evidente. Un meccanismo perverso che stritola quindi chi lavora e chi vive nel territorio, che impone i suoi diktat ma a cui è ovviamente necessario rispondere tutti e tutte insieme”.
Aggiunge il Comitato: “Ma va anche compreso che questo processo di aggressione si materializza anche attraverso l’imposizione di due inceneritori, non a caso di proprietà di due aziende multinazionali italiane, che grazie allo ‘sblocca Italia’ avranno tutta la libertà di inquinare ancora di più e per molto tempo il nostro territorio. Il processo è identico: arrivo, uso il territorio fin quando mi serve imponendo la mia strategia economica, quando poi ho esaurito il mio ciclo economico me ne vado lasciando solo i danni sulle persone e sull’ambiente. La lotta è quindi comune, per la città, per la salvaguardia del lavoro, per nuovo lavoro e reddito, per il futuro di Terni”.
Conclude il Comitato: “Da una parte multinazionali arroganti e governi che marciano al passo di queste. Dall’altra noi, ternani, lavoratori, cittadini e cittadine. Si esatto, Davide contro Golia. Ma vinse il più piccolo. Saremo felici di ospitare lungo la manifestazione interventi di lavoratori dell’Ast, e dare voce ai tanti che in questi giorni stanno lottando. Il futuro non è nero, dipende da tutti e tutte noi. Il futuro è dietro l’angolo, forza! Aspettiamo tutti sabato alle 15,30 al parcheggio ATC vicino alla stazione”.
Questo l’itinerario della manifestazione: Parcheggio Atc, via Curio Dentato, piazza Valnerina, via Castello, Lungonera Cimarelli, Comune, corso Tacito per finire sotto la sede della prefettura. Qui gli organizzatori distribuiranno ai manifestanti dei sacchetti di plastica: un modo per ironizzare sulle affermazioni dell’Ausl2 (secondo cui la diossina trovata in campioni di uova sarebbe la conseguenza di sacchi di plastica bruciati dai contadini) e per simboleggiare ciò che verrà bruciato negli inceneritori della Conca grazie alle nuove normative del Governo Renzi.