Terni, Servizi educativi comunali: chiusura in vista per tre asili, potenziamento dei nidi
Il documento prevede di approvare il processo di riorganizzazione dei Sec tenendo conto del rispetto delle indicazioni della deliberazione di Giunta comunale del febbraio scorso ovvero il contenimento della spesa, la razionalizzazione delle scuole e il potenziamento dei servizi fascia 0-3. Criteri generali che si sono tradotti in progettazione e attivazione di un nuovo servizio dedicato agli utenti della fascia 0-3, a partire dall’anno 2017/18; mantenimento delle attività delle scuole comunali dell’infanzia di Collestatte, Rataplan e aula verde con annesso laboratorio; riprogrammazione dell’attività di 3 scuole dell’infanzia comunali con la seguente temporalizzazione: scuola dell’infanzia comunale Campitello chiusura dal mese di settembre 2016, scuole dell’infanzia di Grillo Parlante e Trebisonda con il mantenimento del servizio con le stesse modalità dell’anno scolastico precedente per tutte le conferme, verificata la disponibilità attuale e potenziale di posti disponibili nelle scuole statali del territorio limitrofe.
Ed inoltre sono previsti: il trasferimento di sede del nido d’infanzia Cucciolo presso la sede della scuola dell’infanzia Campitello, con ipotesi di valorizzazione e riutilizzo della struttura di via delle Palme; programmazione della chiusura della scuola dell’infanzia statale Maratta, a motivo del numero limitato degli utenti; una richiesta di statizzazione della scuola comunale dell’infanzia Trebisonda e conseguente mantenimento di presidio scolastico nella zona di Borgo Bovio, fino al completamento dei lavori per la nuova ala della scuola Oberdan che potrà ospitare anche la scuola dell’infanzia; mantenimento dell’offerta dei Centri per bambini e bambine La Casa di Alice e Pollicino. Sempre per i Sec è previsto il potenziamento, così articolato: nidi d’Infanzia, aumento dell’offerta dei nidi mettendo a disposizione dell’utenza tutti i posti autorizzati completando l’organico dei nidi; progettazione di una nuova proposta 0-3 per il sabato mattina rivolta ai bambini di tutta la città; realizzazione di una maggiore equità nell’applicazione delle rette agevolate, attraverso la sostituzione delle fasce Isee con l’attribuzione di una tariffa progressiva personalizzata;servizi Integrativi, apertura di un nuovo servizio integrativo 18-36 mesi a Grillo Parlante dal 2017/18 e aumento dell’orario di funzionamento;laboratori e progetti, attivazione di percorsi didattici 0-3, 3-6, 6-10 in forma laboratoriale o con progetti già sperimentati come Nati per leggere, Nati per la musica…, sia a Grillo Parlante sia in altre sedi; continuità 0-6, attivazione di percorsi formativi per insegnanti e percorsi didattici per promuovere il rapporto e il raccordo fra nidi e scuole infanzia sia comunali sia statali; coordinamento pedagogico, implementazione dell’attività di coordinamento attraverso l’aumento delle ore del Coordinatore sociale, attualmente part-time, fino a 30 ore settimanali e attraverso la valorizzazione delle competenze del personale educativo e didattico, disegnando un nuovo ruolo del collettivo e attraverso un percorso di aggiornamento e autoaggiornamento finalizzato al percorso di rinnovamento e organizzazione proposto; promozione dei Sec, studio ed elaborazione di un piano di informazione e di comunicazione utilizzando i più efficaci sistemi di comunicazione.
Così il Comune: “Non vogliamo diminuire i servizi, ma riprogettarli in linea con la nuova situazione economica: è una ridefinizione della missione dei Sec e in tal senso ridurre la nostra presenza nelle scuole d’infanzia. C’è un deficit d’offerta e c’è bisogno di riequilibrare il tutto”. Proteste ovviamente dai rappresentanti di Campitello, ma ancora più duro il Cosec: “Vi state prendendo – dicono i rappresentanti – una responsabilità enorme. Deve decidere il consiglio comunale e quindi auguratevi che riusciate a deliberare tutto ciò che sta dicendo il sindaco entro il 12 settembre, altrimenti c’è una sospensione di pubblico servizio. E sarebbe grave”.