Terni, si presenta Sinistra Italiana: “Noi l’anti-Pd, subito nuove motivazioni per la città”
Era l’ex sindacalista e parlamentare europeo Sergio Cofferati il personaggio di punta fra gli intervenuti a “C’è bisogno di sinistra”, l’evento che oggi al Caos ha presentato a Terni Sinistra Italiana, il nuovo movimento politico che ha in Stefano Fassina il leader nazionale e che attualmente in Parlamento è rappresentato alla Camera insieme a SEL e in senato al Misto (SEL e L’Altra Europa con Tsipras più un indipendente).Il nuovo progetto prenderà forma ufficialmente (anche col nome ufficiale) il prossimo dicembre.
Molti i fuoriusciti dal Pd ed è proprio questo il punto di partenza attorno al quale ruota il manifesto del nuovo movimento politico: “Il partito – confessa ancora – ha fallito il motivo per cui era nato, cioè raccogliere le esigenze dei riformatori cattolici e socialisti che avevano un profilo di sinistra. L’attuale Pd non ha nulla a che vedere con i presupposti della sua nascita. Lo dico con rammarico visto che ne sono stato fra i fondatori. C’è uno spazio geografico in politica che si riempe naturalmente, e in questo momento c’è bisogno di sinistra là dove stanno prendendo piede altre forme di coesione sociale, come associazioni o volontariato, forme che non si riconoscono più nella virata a destra dell’attuale rappresentanza del Pd”. Scuola e lavoro ovviamente, i temi forti dove l’attacco al Pd è stato più forte: “La legge non crea lavoro, ma mette in difficoltà chi già lavora e i dati sulla ripresa dell’occupazione sono solo il risultato di un cambiamento della forma attraverso la quale vengono concessi incentivi fiscali agli imprenditori che assumono. La Buona Scuola non è affatto buona e invece sta trasformando l’istituzione scolastica in azienda”.
A leggere il manifesto programmatico è stato Mario Giovannetti, ex assessore regionale e comunale ed ex segretario della Cgil regionale e provinciale: “Essere di sinistra significa avere una visione complessiva del mondo, dei suoi drammi, delle ingiustizie, battersi per l’integrazione, per la giustizia, per l’istruzione, e per il lavoro come valore sociale”, ha detto. Poi dal nuovo soggetto poltico è arrivato il messaggio alla città: “Siamo convinti che Terni possiede le energie e le capacità per riprendere un percorso di innovazione e di crescita, può farlo se rimotiva le tante risorse umane e professionali deluse, emarginate, rinchiuse in se stesse, se vengono chiamate come protagoniste a costruire il proprio futuro in un grande e straordinario progetto di riposizionamento del sistema economico, sociale ed istituzionale dell’intero territorio ternano»
Il coordinatore e portavoce a Terni è l’ex assessore Simone Guerra. DFra coloro che hanno aderito ci sono poi moli nomi celebri della politica italiana: Mario Andrea Bartolini, Mario Benvenuti, Maurizio Benvenuti, Claudio Carnieri, Yuri Cricco, Mario Giovannetti, Mario La Tegola, Danilo Monelli, Federica Porfidi, Alessandro Rampiconi, Silvano Ricci, Giocondo Talamonti.