Terni, sicurezza, sindaco: ”Reati in calo. Ecco le misure che mettiamo in campo”
Di Girolamo ha riconosciuto che il tema della sicurezza “è sempre più rilevante nella nostra città” ed ha poi snocciolato alcuni dati per dimostrare “un calo piuttosto importante della delittuosità, del 16% in questi primi mesi del 2015. Cito alcuni dati: i furti in abitazione -17%, i borseggi -12%, i furti di autovetture -15%, i furti in esercizi commerciali -52%, le rapine sia in uffici e banche che in strada -34%. Fatta eccezione per gli omicidi di cui purtroppo abbiamo un numero rilevante rispetto alla storia della nostra città, e per gli scippi che sono stazionari, tutti gli altri reati sono in diminuzione grazie alle misure adottate dalle forze dell’ordine e anche dal corpo della polizia municipale”. A proposito di controlli delle persone, il primo cittadino parla di un “aumento del 4%, con conseguente espulsione di 63 cittadini extracomunitari e di 33 allontanamenti di cittadini comunitari”.
Di Girolamo ha poi spiegato cosa abbia fatto l’amministrazione per mettere in atto l’atto di indirizzo unitario approvato dal Consiglio lo scorso marzo: “In questi 40 giorni abbiamo lavorato su tutti i temi sollecitati dal Consiglio comunale. In primo luogo sulle dotazioni dei vigili urbani: siamo in attesa delle risorse che saranno erogate dalla Regione per il patto Terni città sicura (entro maggio) ed abbiamo una bozza di contratto per il noleggio di auto e moto (entro la fine del mese)”. Ha poi aggiunto: “All’interno del piano triennale degli investimenti, abbiamo inserito 200 mila euro per il completamento del sistema di videosorveglianza cittadino: 10 telecamere così dette fisse e altre telecamere dom, cioè il tipo di quelle che possono ruotare”.
Il sindaco ha sottolineato la rilevanza del “pendolarismo criminale” dato dalla posizione geografica della città, limitrofa a Lazio e Campania. Quindi ha affermato di aver “incrementato i controlli del traffico veicolare da parte della polizia municipale” ed ha ricordato l’istituzione del pattugliamento del centro storico deciso dallo stesso corpo.
Ha proseguito Di Girolamo: “Abbiamo poi inserito nel piano delle opere triennali le risorse per la pubblica illuminazione: nel triennio 600 mila euro di nuovi impianti di illuminazione pubblica (la metà nel 2015) e 300 mila euro per l’ammodernamento di quelle esistenti andando a mettere in campo i così detti pali intelligenti che contengono al proprio interno le dotazioni tecnologiche per poter non soltanto illuminare meglio attraverso i led ma anche permettere la dotazione wifi e la possibilità di installare telecamere a costi più contenuti rispetto a quelle che si stanno installando attualmente”.
Il sindaco ha anche detto: “Abbiamo destinato circa 1,5 milioni di euro in 3 anni per riqualificiare le aree cittadine nell’ambito del decoro urbano e le zone verdi che oggi sono in uno stato non soddisfacente per quel che riguarda le manutenzioni”. Il sindaco ha inoltre parlato delle ordinanze antivetro spiegando che sono state adottate per i recenti eventi, come il Cantamaggio, ma di non poter estendere lo stesso provvedimento in modo permanente: “Ricordo che le ordinanze sindacali in tema di sicurezza possono essere adottate solo per eventi occasionali. Stiamo comunque valutando se sia possibile dilatare un po’ i tempi di simili ordinanze”. Infine Di Girolamo ha accennato ad un adeguamento del regolamento della polizia municipale per consentire controlli del territorio più efficienti.