Terni, spaccia eroina e causa un’overdose: spacciatore marocchino arrestato per la seconda volta
La polizia nel maggio scorso aveva arrestato uno spacciatore marocchino che al momento del blitz aveva cercato di far sparire l’eroina nel wc di casa sua, un casolare a Borgo Rivo (qui l’articolo), ma dopo il processo era stato rimesso in libertà perché privo di precedenti specifici. A luglio, però, un tossicodipendente ternano era finito in ospedale in prognosi riservata a causa di un’overdose e di nuovo tutti gli elementi portavano al 30enne marocchino. Le prove raccolte dagli agenti di polizia hanno mostrato come l’uomo, nonostante fosse in possesso di un regolare permesso di soggiorno per lavoro, continuasse a spacciare eroina, vendendola a tossicodipendenti ternani.
Il 30enne, sentendosi probabilmente braccato, da settembre si era reso irreperibile, ma gli agenti della sezione antidroga non si sono persi d’animo e lo hanno aspettato, sicuri che sarebbe ritornato. Ed avevano ragione: tenendo sempre sotto controllo i luoghi frequentati dall’uomo, ieri lo hanno visto nel parco Rosselli, l’hanno fermato e portato in carcere con l’accusa di spaccio e lesioni aggravate, (relativamente all’overdose). Inoltre, è stato anche indagato in relazione ad un altro procedimento sempre legato alla violazione della legge sugli stupefacenti.