Terni, sparatoria in centro: ipotesi dell’agguato per motivi passionali
Sembrerebbe un vero e proprio agguato quello di cui è rimasto vittima Demir Hyseni, carpentiere di 49 anni di nazionalità albanese.
L’uomo, da quanto ricostruito dagli inquirenti, come ogni mattina si stava recando all’azienda in cui lavorava in zona Stroncone, quando una volta salito in macchina è stato avvicinato da un’uomo, che sembrerebbe dalle indagini anche lui di origine balcanica, che dopo una breve lite non ha esitato ad aprire il fuoco.
Hyseni ferito avrebbe provato a fuggire prima di essere raggiunto da altri colpi da fuoco fino a cadere al suolo all’altezza dell’incrocio fra via Galilei e via Galvani, con l’assassino che si dava alla fuga verso Via Galilei ma non prima di abbandonare l’arma del delitto in un secchio dell’immondizia lungo la via.
I residenti allertati dai rumori della colluttazione e dalle urla dei familiari presenti sulla scena hanno subito avvertito i soccorsi che al loro arrivo hanno trovato il 49enne riverso in una pozza di sangue ancora vivo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Da quanto emerge dalle prime indagini gli uomini si conoscevano da prima dei fatti di questa mattina e la pista più accreditata sembrerebbe essere quella di un regolamento di conti, probabilmente per motivi passionali. L’indagine coordinata dal PM Raffaele Pesiri è ancora in corso mentre continua, da questa mattina, una vera e propria caccia all’uomo.