Terni, studenti di sei scuole superiori in visita a bene confiscato alla ‘ndrangheta
Era carico di studenti provenienti dagli istituti Donatelli, Casagrande-Cesi, Gandhi, Classico-Artistico, Itis e Ipsia il pullman partito da Terni in direzione Pietralunga per la visita del primo bene confiscato alle mafie in Umbria. L’evento è stato organizzato dalla Camera di commercio la quale, accanto alle iniziative per promuovere la cultura d’impresa, ha messo in campo anche un progetto specifico per valorizzare l’impegno antimafia.
La struttura è l’azienda agricola Col di Pila, sita in una vallata a 5 chilometri da Valfabbrica: 100 ettari di terreno dei quali 20 da bonificare e 80 a bosco. Al suo interno si trova una casa molto grande, con due annessi che però necessitano di una ristrutturazione straordinaria. Il bene era stato acquistato 30 anni fa dalla famiglia De Stefano afferente alla ‘ndrangheta reggina. La struttura, dove oggi lavorano diversi ragazzi, è stata confiscata e riconvertita grazie al lavoro dell’associazione “Libera”.
Il progetto di oggi è stato solo il primo curato dall’ente camerale: a partire dal prossimo anno scolastico, la Camera di commercio ternana infatti collaborerà alla realizzazione di un protocollo d’intesa con prefettura, forze di polizia e Ufficio scolastico provinciale per una serie di iniziative destinate ai giovani sulle tematiche dell’economia, della finanza e della legalità fiscale.