Terni, torna a colpire la banda della fiamma ossidrica: tentato colpo a banca a Gabelletta
E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì scorso, intorno alle ore 3: i ladri hanno tentato di scardinare il bancomat usando la fiamma ossidrica ma hanno fatto scattare l’allarme dell’istituto di credito. Sul posto è intervenuto un vigilantes di una società privata, che ha messo in fuga i ladri e si è lanciata al loro inseguimento. Oltre all’auto della vigilanza privata, a rincorrere la banda in fuga anche una pattuglia dei carabinieri di Terni. I ladri si trovavano a bordo di due auto, una Volkswagen Polo e una Fiat Grande Punto, con le quali si sono diretti verso il raccordo Terni-Orte in direzione Lazio. L’inseguimento a folle velocità è durato diversi minuti, prima tra le vie cittadine del quartiere Gabelletta e poi sul raccordo autostradale, per poi terminare tra le campagne desolate di Narni-Amelia. L’inseguimento ha avuto termine quando una delle due auto della banda, la Polo, è uscita fuori strada. Il conducente di quest’ultima è uscito immediatamente dall’autovettura con pistola alla mano e il vigilantes, per intimorirlo, ha allora sparato un colpo di pistola in aria.
L’uomo è riuscito a dileguarsi a piedi facendo perdere le proprie tracce mentre il resto della banda si è allontanato in auto. Nell’automobile finita fuori strada e abbandonata sono stati trovati diversi elementi utili agli inquirenti per identificare i componenti della banda: la fiamma ossidrica e dei documenti che apparterrebbero ad uno di loro. Si tratta di un uomo di origini napoletane il ché fa pensare che la banda sia proveniente dalla Campania e si trovi a Terni in trasferta per compiere furti. Grazie a questi elementi acquisiti, le forze dell’ordine hanno ora molte più possibilità di individuare i componenti della banda.