Terni, truffa milionaria: per anni un broker finanziario ternano si intasca i soldi dei clienti
Le vittime della truffa credevano di investire i propri risparmi per garantirsi una rendita futura: i loro soldi finivano invece nelle tasche dello spregiudicato promotore finanziario che pur operando per un noto gruppo bancario italiano, risultato del tutto estraneo alla truffa, agiva all’oscuro di quest’ultimo. Il broker non si faceva alcuno scrupolo: erano proprio le persone con cui aveva duraturi rapporti di amicizia e conoscenza personale che truffava.
Avvalendosi infatti della notorietà dell’incarico rivestito in banca e della possibilità per i suoi incontri di disporre di un elegante ufficio all’interno dei locali del gruppo bancario per cui lavorava, godeva della massima fiducia da parte dei suoi clienti. Partendo da tali premesse il passo successivo appariva agevole: carpire dalle sue vittime il più completo ed incondizionato affidamento per la gestione finanziaria dei propri investimenti. La fiducia in lui riposta, col tempo, spingeva i clienti a consegnargli personalmente le somme di denaro (contanti e/o assegni) di cui poi si appropriava indebitamente, arrivando addirittura a firmare contabili bancarie in bianco, senza porsi troppe domande sulla effettiva destinazione dei loro risparmi. Qualsiasi piccola perplessità veniva poi definitivamente fugata in quanto il broker era in grado di rassicurare con sistematicità i propri clienti circa la redditività degli investimenti fatti,grazie a falsi estratti conto a volte stampati su carta intestata del gruppo bancario presso cui il truffatore operava. Insomma una vera e propria messa in scena costruita a tavolino mentre invece, sui conti correnti reali dei clienti, di tali investimenti non vi era alcuna traccia.
Negli ultimi anni, spiega la guardia di finanza, il broker ha potuto vivere da nababbo grazie ai soldi dei clienti. Ora la carriera del Madoff della Conca è terminata con l’intervento delle fiamme gialle che, delegati nelle indagini dall’autorità giudiziaria, hanno portato alla luce la truffa. Il broker è stato anche radiato dall’Albo dei Promotori Finanziari e la guardia di finanza è al lavoro “per garantire alla vicenda il giusto risvolto anche sotto l’aspetto fiscale, recuperando a tassazione i proventi illeciti sottratti”.