Terni, truffano commercianti e in casa coltivano piante di marijuana: 4 italiani denunciati
A seguito delle denunce di alcuni commercianti, gli investigatori della squadra mobile coordinati dal vicequestore aggiunto Alfredo Luzi hanno ricostruito il modus operandi della banda che acquistava merce di varia natura, da prosciutti e formaggi, a mobili da ufficio e arredi da giardino, pagando con assegni illeciti e usando documenti falsi. Parte della merce ottenuta illecitamente è stata recuperata (circa 20 mila euro di valore) ed è stato scoperto anche dell’altro. Infatti, nell’abitazione del ternano e in quella di uno dei romani, oltre alla refurtiva, sono state trovate 33 piante di marijuana e 3 pistole lanciarazzi/scacciacani prive di tromboncino e tappo rosso così da poter apparire delle vere pistole.
La merce recuperata, del valore di alcune migliaia di euro, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari e sono ancora in corso gli accertamenti sia su eventuali “fiancheggiatori” del sodalizio criminale che su ulteriori commercianti che possano essere caduti nella rete dei truffatori.
I quattro italiani sono indagati per uso di atto falso, sostituzione di persona, truffa, ricettazione e riciclaggio in concorso tra loro. Due – il ternano e uno dei romani – devono inoltre rispondere di reati in materia di stupefacenti e violazione per detenzione di armi.